TEATRO INCLUSIVO
Gradisca presenta ‘Limitless’, così l’arte abbatte i confini e costruisce connessioni

Dal 7 al 26 luglio il progetto internazionale della Compagnia BRAT realizzato con ‘Unima Ukraine’ proporrà performance inclusive e sensoriali rivolte al mondo della disabilità visiva.
Presentata stamane, giovedì 19 giugno, a Casa Maccari di Gradisca, la seconda fase del progetto internazionale “Limitless” della Compagnia BRAT realizzato in collaborazione con “Unima Ukraine”, con il patrocinio di “Unima Italia”, il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e di GO!2025, in partenariato con i Comuni di Cormons, Gradisca d’Isonzo, Romans d’Isonzo, Ronchi dei Legionari, San Canzian d’Isonzo, Staranzano, Turriaco - che farà dell’arte uno strumento per superare barriere e costruire connessioni. Una proposta – come sottolineato dall’assessore alla cultura, Marco Zanolla intervenuto all’incontro – che va connettersi con le progettualità di cultura dell’accessibilità che già promuove e porta avanti l’amministrazione comunale gradiscana. «Collegarsi all’arte teatrale permette di allargare i percorsi di fruizione culturale» così Zanolla.
Saranno quindi proposti laboratori e performance teatrali che permetteranno di ragionare sul superamento delle barriere linguistiche, culturali e fisiche. Da questo possono nascere dialoghi ed occasioni da cogliere.Nelle prossime settimane sarà la volta di quattordici eventi di teatro sensoriale e dei relativi laboratori, tre in totale: un programma ricco di esperienze inclusive, sensoriali e partecipate. Di tutto questo ne hanno parlato Agata Garbuio, direttrice artistica di BRAT ed Eugenia Manià, consigliere comunale di Turriaco. Con loro, in video collegamento da Kiev, presenti le due registe ucraine Kateryna Lukianenko, ideatrice del progetto "Sixth Sense" e Daria Ivanova-Hololobova, coordinatrice del programma internazionale del progetto. A condividerne le finalità anche l’assessore alla cultura di Cormons, Anna Bortolotti.
«Il progetto – spiega Garbuio - è un invito a far sì che i “fini” si uniscano lasciando spazio all’arte che abbatte i confini fisici e mentali per costruire connessioni». Un progetto che la regista Lukianenko ha definito «sociale e volto alla sviluppo dell’empatia e della tolleranza», mentre Ivanova Hololobova ha riferito di qualcosa «che arricchirà tutti i partecipanti chiamati ad aprirsi a nuove dimensioni». Focus quindi su inclusività, sicurezza, accoglienza ed attenzione alle persone con disabilità.
«La seconda fase di Limitless continuerà a rivolgere lo sguardo al concetto di confine, inteso non come ostacolo ma come punto di incontro – aggiunge Garbuio associandosi all’altro direttore artistico, Claudio Colombo – l’etimologia stessa della parola, cum-fine, “con la stessa fine”, ci suggerisce un luogo di comunione e possibilità. Crediamo che il teatro possa restituire alle comunità un senso di relazione, ascolto reciproco e apertura verso l’altro. In questo spirito, accoglieremo due giovani registe ucraine, che entreranno in dialogo con il territorio: un incontro dal forte valore simbolico in un momento difficile per il loro Paese, ma anche un’occasione preziosa per esplorare nuove forme di arte performativa e promuovere una visione realmente inclusiva della scena».
I laboratori Limitless puntano a coinvolgere attivamente la cittadinanza. Pertanto saranno aperti a tutti, senza limiti di età o pregressa esperienza teatrale, e gratuiti. A condurli ci saranno le registe ucraine Daria Ivanova e Kateryna Lukianenko. Le prenotazioni sono ancora aperte. Per riservare il proprio posto ai laboratori o chiedere informazioni è sufficiente scrivere a limitless@compagniabrat.it oppure telefonare al 340.6096652. In programma ci saranno tre percorsi. Il primo inizierà il 7 luglio per proseguire fino al 12, nella sala del Consiglio comunale di Gradisca d’Isonzo. Il secondo percorso laboratoriale comincerà il 15 luglio, fino al 19, e si svolgerà nella sala consiliare del Comune di Turriaco. A chiudere il ciclo, sarà il terzo percorso, dal 22 al 26 luglio, nella sala civica Comunale di Cormons.
Il risultato degli stessi troverà forma nelle performance sensoriali “Sixth Sense” che animeranno il mese di luglio dei sette Comuni dell’isontino coinvolti. In ogni location ci saranno due repliche, alle 16 e alle 19: il 10 luglio, a Gradisca d’Isonzo (nella sala del Consiglio Comunale), l’11 a Ronchi dei Legionari (in Auditorium), il 12 a San Canzian d’Isonzo (nella Casa delle Associazioni, a Pieris), il 18 a Turriaco (nella Sala Consiliare), il 19 a Staranzano (nella Sala Del Bianco), il 25 a Cormons (nella sala civica Comunale), il 26 a Romans d’Isonzo (alla Casa Candussi).
Attraverso il coinvolgimento di tatto, udito, olfatto e gusto, gli spettatori verranno accompagnati in un viaggio sensoriale che supererà il linguaggio visivo per dare forma a un teatro accessibile e profondo, capace di parlare a chi vede e a chi non vede. Oltrepassando i limiti imposti dalla sola visione, queste opere offriranno un’arte viva e partecipata, che interrogherà i sensi e li rimetterà in dialogo con il mondo circostante. Limitless si confermerà così un laboratorio di idee e di pratiche condivise, un progetto capace di unire geografie, culture e generazioni. Sarà un invito a superare ogni barriera e a riscoprire il potere dell’arte di costruire ponti tra mondi solo apparentemente distanti.
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