L'IMPLEMENTAZIONE
Gorizia punta sugli occhi elettronici, in arrivo nuove telecamere con lettura targhe. Da potenziare le centrali operative

Finanziamento di 380mila euro dal Servizio polizia locale, sicurezza e politiche dell’immigrazione della Regione. Punti di ripresa in Borgo Castello, Corso Italia, cimitero monumentale, piazzale della Casa Rossa, parco del Municipio e piazza Cesare Battisti.
Aumentare il livello sicurezza dei cittadini e fornire nuovi strumenti di dialogo alle sale operative della polizia locale e delle forze dell’ordine: questo il duplice obiettivo della delibera a cui la giunta comunale ha dato il proprio via libera, ovvero il progetto di fattibilità tecnico-economica ed esecutivo per i lavori di potenziamento del sistema di videosorveglianza cittadino e per il completamento dell’interconnessione delle sale operative. L’implementazione sarà coperta da un finanziamento di 380mila euro concesso dal Servizio polizia locale, sicurezza e politiche dell’immigrazione della Regione.
Si tratta di un intervento atteso da tempo, frutto di un percorso di confronto tra amministrazione e forze di polizia. «Dopo un percorso tecnico amministrativo molto lungo, nel corso del quale ci siamo interfacciati più volte con la prefettura e la questura, finalmente siamo riusciti ad approvare questo progetto, che prevede un grosso finanziamento ministeriale e che ci permetterà di aumentare notevolmente il livello di sicurezza per i cittadini. Soprattutto forniremo molti strumenti in più alle forze di polizia e alla nostra polizia locale per tutte le attività di indagine relative alle varie infrazioni, dalla semplice violazione del Codice della strada a quella delle norme penali nazionali e internazionali. Gorizia, una delle principali porte d’ingresso in Italia, avrà quindi un ruolo determinante per la tutela della sicurezza» spiega l’assessore comunale alla Sicurezza, Francesco Del Sordi.
Si prevede l’ampliamento dei punti di ripresa in Borgo Castello, Corso Italia, cimitero centrale (monumentale), piazzale della Casa Rossa, parco del Municipio e piazza Cesare Battisti. L’incremento dei luoghi di ripresa con lettura targhe include: rotonda Divisione Gorizia, via della Casa Rossa – confine di Stato, via Ponte del Torrione – Ponte di Piuma, via San Gabriele – confine di Stato, via del Montesanto – confine di Stato. Sono previsti anche la realizzazione di una nuova centrale operativa nella sede del Comando Provinciale dei Carabinieri e ampliamento di quella esistente nei locali della caserma della Polizia Massarelli, oltre alla messa a punto di un nuovo centro stella radio sul Monte Calvario.
L’implementazione prende le mosse dal percorso di sinergia intrapreso dal Comune di Gorizia e dalla Prefettura, nella consapevolezza che il sistema di videosorveglianza cittadina è uno strumento fondamentale per la tutela della sicurezza urbana. Il 25 marzo 2024 i due enti hanno siglato il Patto per l’attuazione della sicurezza urbana, che stabilisce appunto tra le altre cose che per la prevenzione e il contrasto della criminalità è prioritaria l’installazione dei sistemi di videosorveglianza comunali, e successivamente hanno predisposto un piano di fattibilità, sulla cui base è stato deciso il finanziamento regionale.
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Occhiello
Notizia 1 sezione

Occhiello
Notizia 2 sezione
