Il personaggio
Gorizia piange Paolo Millo, una vita per gli altri tra Lenassi e Gruppo Comunità

Il ricordo di Albino Pavlic e Paolo Nanut. «Un riferimento non sempre riconosciuto e apprezzato dalle istituzioni» ma «sicuro, piacevole, silenzioso e profondo».
È scomparso il 1 agosto, a Gorizia, Paolo Millo. Lo ricorda l’amico Albino Pavlic: «Ti saluto anche a nome di tutti i bambini (un’infinità) che ti hanno conosciuto attraverso i tuoi giochi, che pure ideavi e costruivi, che ti hanno apprezzato nei tuoi laboratori, nella vita quotidiana al Gruppo Comunità, al Lenassi, in Ludoteca. Ti ringrazio per quanto hai fatto e soprattutto per chi sei stato! Un vero riferimento, piacevole e sicuro, silenzioso, profondo e molto empatico, concreto e sereno. Un riferimento non sempre riconosciuto e apprezzato dalle istituzioni».
«Ma io che ho avuto la fortuna di conoscerti prima come compagno di scuola, poi come amico e collega educatore ho sempre colto in te tutti questi valori, essenziali per una vita sana e semplice, e soprattutto ho toccato con mano la tua bontà e le tue capacità. Abbiamo condiviso assieme emozioni, esperienze a volte faticose, ma più spesso profondamente umane e significative, e ci siamo anche divertiti! In questi anni di sofferenza ti sono stato vicino solo con il pensiero e tramite la tua cara sorella Elisabetta, e me ne rammarico! A nome di tutti, piccoli e grandi, ti ringrazio per quanto hai fatto e soprattutto per quello che sei stato. Ci rivedremo in un’altra ludoteca e in altri laboratori per continuare a divertirci assieme, sicuramente più a lungo».
Lo ricorda anche Paolo Nanut come «persona a modo, schiva, umile di poche parole ma soprattutto compagno saggio e tutto d'un pezzo».
Foto di Paolo Nanut.
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Occhiello
Notizia 1 sezione

Occhiello
Notizia 2 sezione
