Gorizia, oltre 700mila visitatori per la 20esima edizione del festival

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Gorizia, oltre 700mila visitatori per la 20esima edizione del festival

Di REDAZIONE • Pubblicato il 30 Set 2025
Copertina per Gorizia, oltre 700mila visitatori per la 20esima edizione del festival

Tra Castello, mostra internazionale sul ‘Tesoro del Duomo’ e la GONG Orchestra, la città ha accolto migliaia di visitatori transfrontalieri. L’Assessore Oreti rimarca, «Sinergia tra associazioni ed enti sul territorio».

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«Si è appena conclusa la ventesima edizione di Gusti di Frontiera, e devo dire che è stato davvero emozionante vedere la città in festa in un contesto transfrontaliero targato GO! 2025» ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Fabrizio Oreti. «In questi giorni oltre 700 mila visitatori hanno potuto assaggiare tutti i sapori del mondo e, grazie alla sinergia messa in campo e all’importante lavoro delle associazioni e degli enti sul territorio – come Erpac, Fondazione Carigo e Fondazione Coronini – hanno avuto anche l’opportunità di apprezzare tanta buona cultura».

L’attenzione dei visitatori si è concentrata anche sul Castello, che ha accolto oltre 2.100 persone. Nonostante la chiusura di un pomeriggio a causa di un falso allarme antincendio, i feedback raccolti sono stati estremamente positivi. Anche la mostra internazionale sul Tesoro del Duomo ha registrato un’affluenza notevole negli ultimi giorni, chiudendo domenica 28 settembre con uno sprint finale sorprendente e un totale di 10 mila visitatori.

«È stato bellissimo vedere colori, eleganza e storia in ogni angolo della città - ha aggiunto Oreti - Un altro esempio di coesione culturale è stata la Banda della Capitale Europea della Cultura, la “Gong”, che con il Maestro Claudio Pio Liviero e tutti i musicisti italiani e sloveni ha sfilato per la città nella giornata inaugurale, regalando ai cittadini un primo assaggio musicale transfrontaliero targato GO! 2025».

Il momento musicale più partecipato è arrivato sabato 27 settembre in Piazza Europa, quando la GONG Orchestra, unendo membri della Goriški Pihalni Orkester (GPO) e musicisti selezionati dall’Italia, ha fatto ballare oltre 10.000 spettatori provenienti da Slovenia, Italia e altri Paesi. Sotto la direzione del maestro Sandi Cej, l’orchestra ha presentato un repertorio capace di unire generazioni e superare i confini, raggiungendo il culmine con l’esibizione di Magnifico, in uniforme della GONG Orchestra, che ha eseguito i brani Sonce posijalo e Tivoli, accompagnato dal pubblico che cantava all’unisono. Accanto all’orchestra, anche il Balkan Boys Band ha acceso ulteriormente l’entusiasmo della folla, incarnando il vero significato del “Borderless Party”.

«Collaborare con Magnifico e Balkan Boys è stato straordinario – ha dichiarato il direttore Sandi Cej – L’energia sul palco e tra il pubblico era contagiosa. Momenti come questi dimostrano la forza della musica e della collaborazione transfrontaliera». Il presidente Simon Pintar ha aggiunto «Questo concerto ci ha dato energia per il futuro. Oltre diecimila persone che hanno vissuto la musica con noi ci hanno ispirato. A metà ottobre ci sposteremo in Sicilia, dove ci esibiremo al Teatro Pirandello di Agrigento».

Il concerto è stato condotto da Mateja Rosa in sloveno e da Ilenia Sautariello in italiano, rafforzando ulteriormente la dimensione transfrontaliera dell’evento. Anche il sindaco di Nova Gorica, Samo Turel, ha preso la parola, sottolineando come da quando opera la GONG Orchestra non abbia perso quasi nessuno dei loro concerti, dimostrando un forte sostegno alla collaborazione culturale tra Paesi vicini.

Infine, Oreti ha voluto sottolineare i feedback positivi ricevuti dai visitatori dei musei dell’Erpac e di Palazzo Coronini e ha rivolto un plauso a tutti coloro che hanno lavorato in ambito culturale «Un ottimo lavoro portato avanti anche dalle associazioni culturali, che rappresenta certamente un lascito della Capitale Europea della Cultura per gli anni futuri». L’evento ha dimostrato che la musica unisce, ispira e supera i confini: Piazza Europa è diventata uno spazio di incontro e di energia condivisa da migliaia di persone provenienti da diversi Paesi.

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