GLI EVENTI
Gorizia, ecco le proposte per Natale e il 2026 del Cta: in programma nuovi spettacoli per tutte le età
Da febbraio riprenderà il progetto ‘Teatro a scuola’ con numerosi spettacoli per bambini e ragazzi, a partire dal debutto natalizio di ‘L’orchestra non è una minestra’, ma non mancheranno proposte anche per adulti e tournée in diverse località italiane.
Il fervore scatenato dalla Capitale europea della Cultura non si esaurisce con la fine del 2025 per il CTA di Gorizia - Centro Teatro Animazione e Figure - che proprio in questo scorcio d’anno sta lavorando a nuove proposte, principalmente rivolte al pubblico più giovane. Già durante le prossime festività natalizie è in programma il debutto di “L’orchestra non è una minestra”, che verrà presentato lunedì 29 dicembre alle 15.30 nella sala delle Associazioni di via Marconi 6 (località Pieris) con ingresso gratuito.
Inserito nell’ambito del programma “La magia del Natale” promosso dal Comune di San Canzian d’Isonzo, lo spettacolo (coproduzione CTA e Slou Coop) si rivolge a un pubblico dai 6 anni di età che potrà assistere a un viaggio creativo con protagonista una piccola orchestra di strumenti-utensili da cucina diretti dalla fantasia dell’attrice e musicista Adriana Vasques.
“L’orchestra non è una minestra” sarà una delle proposte indirizzate dal CTA alla scuola primaria nell’ambito del pluriennale progetto di Teatro a scuola, in partenza a febbraio ma per il quale sono già aperte le prenotazioni per tutti gli spettacoli in programma (chiamando il numero 0481 537280 o inviando una mail a sara.giurissa@ctagorizia.it). Realizzata con la collaborazione e il sostegno della Regione Autonoma FVG – Assessorato alla Cultura e della Fondazione Carigo, l’iniziativa intende promuovere la cultura teatrale nelle scuole di ogni ordine e grado utilizzando il divertimento come strumento di riflessione su temi significativi nel mondo di oggi.
Fra le nuove produzioni rivolte nello specifico alle scuole dell’infanzia spicca il debutto di “Solonauta. Un viaggio nel fare e stare da soli” che a fine febbraio vedrà protagoniste Carola Maternini ed Elisa Sarchi. La solitudine, la conoscenza dell’altro e di se stessi sono al centro dello spettacolo di marionette, presentato con una breve anteprima nell’ambito dell’Alpe Adria Puppet Festival dello scorso ottobre.
Ai ragazzi delle scuole medie di primo grado si rivolge invece “Orecchie d’asino” in cui l’attore Stefano Paradisi racconta la faticosa migrazione di una donna e suo figlio dal Sud al Nord Italia all’indomani dell’Unità nazionale. Una storia di sapore antico che si adatta però alla contemporaneità grazie ai temi sempre attuali dell’accoglienza e dell’esclusione ma anche all’importanza del ruolo della scuola come collante fra esperienze diverse.
Ha debuttato quest’estate all’Alpe Adria Puppet Festival ed è pronta a tornare sul palco un’altra storia di migrazione, “Il viaggio di Berta”, proposta per le scuole primarie affidata all’interpretazione di Giulia Cosolo.
Rimanendo nell’ambito delle proposte per le scuole, in primavera torneranno le passeggiate teatrali in cuffia di Gorizia Nascosta, rivolte agli studenti degli istituti superiori che potranno così approfondire la conoscenza del territorio attraverso gli aneddoti sulla sua storia. “Accanto al lento scorrere del fiume. Piccole e grandi storie sulle rive dell’Isonzo” permetterà di scoprire il quartiere operaio di Straccis attraversando anche il parco di villa Ritter e visitando la centrale idroelettrica sulle rive dell’Isonzo.
“Dall’alto da lontano - corale di confine” è invece un percorso simile a un pellegrinaggio lungo la via che conduce al monastero di Castagnevizza, luogo ideale per abbracciare, dall’alto e da lontano, Gorizia e Nova Gorica, separate fino a pochi anni fa da uno dei confini più discussi della storia del Novecento.
Ma il CTA sta scaldando i motori anche per le tournée, con spettacoli che raggiungeranno diverse località italiane in occasione di festival e rassegne. Grazie alla collaborazione fra CTA ed ERT risultano infatti già calendarizzate alcune repliche di “A spasso con Olivia” affidato all’attrice Elena De Tullio e “Atalanta di Gianni Rodari. Partitura a tre voci”, spettacolo che racconta il celebre mito attraverso le parole di Stefano Paradisi, i disegni live painting dell’artista Massimo Racozzi e le musiche dal vivo di Claudio Parrino.
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