I risultati
Gorizia, le eccellenze dell’artistico: cinque studentesse raccontano la propria maturità da 100

Tra moda, murales e scultura, i sogni si fanno strada dopo l’esame. Le neodiplomate pronte a proseguire gli studi tra Friuli, Francia e Romagna.
Sono cinque i centini per il Liceo Artistico Max Fabiani di Gorizia. Cinque centini tutti femminili: si tratta di Greta Rossi della sezione architettura, Alice Orlando per la moda, Gaia Pascolat per la scultura e Silvia Sain e Francesca Tomasella per la pittura. Rossi e Pascolat portano a casa anche la lode mentre la sezione grafica non porta a casa, per questa Matura 2025, alcun cento.
Soddisfazione per l’istituto così come le centine. Alice Orlando, tra le migliori dell’indirizzo moda, ha portato a casa il massimo nella seconda prova, dove ha progettato un abito elegante o un tailleur ispirandosi al tema dei sogni, curando l’intero outfit fino alla realizzazione del prototipo. «Sono soddisfatta del risultato – racconta – ha pagato tutto l’impegno che c’è stato in questi cinque anni». Alice proseguirà gli studi in Francia, all’università di Tolosa, sempre nel campo della moda. La sua dedica è personale: «In parte a me stessa, mi rendo conto di essermi davvero impegnata, ma anche a chi mi ha supportato e sopportato in questi anni».
Gaia Pascolat ha vissuto il traguardo con serenità: «Abbastanza aspettato, ci contavo sul 100, mentre sulla lode ci speravo ma non era affatto scontato». Gli anni del liceo li descrive come ricchi anche dal punto di vista umano: «Mi sono goduta molto le esperienze e le persone». La seconda prova è andata molto bene, e si è fatta notare anche all’orale, dove alcuni docenti che non l’avevano ancora incontrata si sono detti colpiti. Gaia è già orientata verso il futuro, studierà ingegneria meccanica a Udine. «Dedico questo risultato alle mie compagne di scultura – aggiunge – siamo sempre rimaste unite in tutte le situazioni. Senza di loro questa esperienza non mi avrebbe lasciato lo stesso segno».
Francesca Tomasella, poi, ha scelto di interpretare la traccia d’esame progettando un murales per una casa famiglia, con l’immagine di una bambina distesa su un albero, immersa in uno sfondo naturale. «Un modo per rappresentare l’attesa di una vita migliore», spiega. Soddisfatta del percorso scolastico, ora proseguirà gli studi in storia dell’arte a Udine, con l’obiettivo di insegnare. «Quello che mi porto dietro è tutto quello che ho imparato, più che il risultato finale è questo a contare».
Silvia Sain, sottolinea la difficoltà della prova artistica, durata tre giorni e con una traccia condivisa tra scultura e pittura, sul tema dell’attesa. «Non me l’aspettavo», ammette: per lei, il 100 è la conferma di un percorso fatto di impegno costante, «è la prova che i sacrifici non sono stati vani». La dedica va a se stessa, ai genitori che l’hanno sostenuta in un mese di studio intenso, e alla professoressa Elisa Baldo, «una grande insegnante». Il prossimo passo sarà l’Accademia di Belle Arti di Udine. Greta Rossi, infine, si dice felice per tutto il percorso portato a termine: Sono soddisfatta di aver scelto questa scuola e dei risultati di questa matura». Anche lei proseguirà in ambito artistico, con l’intenzione di studiare storia dell’arte a Ravenna o a Udine. Il suo cento lo dedica a sé stessa, «per l’impegno portato avanti in questi anni».
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