Gorizia, Brandolin, Brulc e Brancati insigniti del premio ‘Across the Border 25’

Un incontro sincero e simbolico ha riunito le 'tre B' della cooperazione tra Gorizia e Nova Gorica, protagonisti impegnati per l'integrazione a favore dell'ingresso della Slovenia nell’UE.

Nei giorni scorsi, il Kulturni dom di Gorizia, in collaborazione con l’Associazione sportiva Dom (Gorizia), ha organizzato un incontro speciale per ringraziare Giorgio Brandolin per la sua lunga attività in ambito politico e sportivo. Brandolin è stato presidente della ex provincia di Gorizia, in seguito consigliere regionale, senatore della Repubblica Italiana e, fino al maggio di quest’anno, presidente del Comitato Olimpico Regionale (CONI) del Friuli Venezia Giulia.

L’incontro, risultato commovente e sincero, è stato anche un’occasione per ritrovarsi con i “pionieri” della cooperazione transfrontaliera nell’area goriziana durante il periodo cruciale dell’ingresso della Slovenia nell’Unione Europea nel 2004. Insieme a Brandolin, all’epoca presidente della Provincia di Gorizia, erano presenti anche i sindaci di allora di Nova Gorica e Gorizia – Mirko Brulc e Vittorio Brancati. In questa occasione, le soprannominate “tre B” - Brandolin, Brulc e Brancati - sono stati insigniti del riconoscimento “Across the Border 25”, consegnato dal presidente del Kulturni dom Igor Komel.

Nel suo discorso, Komel ha sottolineato che, alla luce della Capitale Europea della Cultura 2025, che vede le due Gorizie protagoniste, non dobbiamo dimenticare l’impegno comune di tutti coloro che in passato hanno operato nell’ambito transfrontaliero – nei tempi pionieristici in cui si gettavano le basi della cooperazione e si eliminavano progressivamente le frontiere, simboleggiate dal “muro invisibile goriziano”.

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