LA PRESENTAZIONE
Giovani artisti raccontano paesaggio e storia del territorio senza confini tra Italia e Slovenia, ecco il progetto ‘Ars Sine Finibus’

L’iniziativa è stata illustrata all’azienda vinicola Gradis’cutta di San Floriano del Collio e si inserisce nel programma ufficiale di Go! 2025 con «l’obiettivo di unire ciò che una volta era già unito».
Nella mattina di oggi sabato 10 maggio, presso l’azienda vinicola Gradis’ciutta a San Floriano del Collio, è stato presentato Ars Sine Finibus, un progetto artistico transfrontaliero che unisce Italia e Slovenia, promosso nell’ambito del programma europeo Interreg VI-A. L'iniziativa nasce dalla collaborazione tra la Galleria MAG di Como, lo Studio Giorgio Celiberti di Udine, e le aziende vinicole Gradis’ciutta e Sinefinis D.o.o. di Kojsko. Ars Sine Finibus intende trasformare i vigneti del Collio e del Brda in un innovativo museo a cielo aperto, dove natura, arte e memoria culturale si intrecciano.
Il cuore pulsante del progetto è il Concorso Giovani Artisti Under 35, che ha preso ufficialmente il via con un workshop organizzato presso la tenuta. I partecipanti, selezionati tramite una call pubblica tra accademie italiane e slovene, sono: Aloni Sofia, Andolina Chiara, Chiarello Pietro, Florez Garcia Juliana, Grudina Lili, Khamzina Nailia, Lavagnini Gloria Veronica, Lavezzo Lorenzo, Poli Daniele, Prezioso Jasmin Sara, Snoj Katarina, Stefan Vanessa, Tessaro Simona, Tomsič Tajda, Topolovec Lea. Il weekend è stato un primo momento di confronto, ispirazione e costruzione delle future opere, che verranno create con materiali di recupero e ecosostenibili.
La giornata è stata inaugurata da Robert Princic di Gradis’ciutta e Matjaž Četrtič di Sinefinis D.o.o., che hanno dato il benvenuto e ringraziato tutti i presenti. Entrambi i produttori hanno sottolineato l’importanza dell'idea di cooperazione tra Italia e Slovenia, evidenziando come, nonostante il confine, i due paesi siano uniti in un progetto significativo come GO! 2025. Già nel 2008, infatti, i due produttori hanno creato un vino, "Sinefinis", prodotto metà in Italia da Gradis’ciutta e metà in Slovenia da Sinefinis D.o.o., un vino "made in European Community". Robert Princic ha sottolineato l’importanza del concetto di confine: «Un territorio unico, che si è ritrovato separato da una linea di confine, che ha separato la gente, le famiglie. Il concetto di confine per me è una cosa pesante, complessa. Si parla di paesaggi, l'idea di sviluppare le vostre opere d’arte sul nostro paesaggio. Il paesaggio è una cosa unica, il confine ha messo una linea, che ha separato un po’ i paesaggi. Rendere uniforme questo territorio per noi è una vittoria».
Sarah Filisetti, assessore ai lavori pubblici del Comune di Gorizia, ha portato anche i saluti del sindaco, esprimendo entusiasmo per il progetto e sottolineando che rappresenta appieno lo spirito di GO!2025. Anche il sindaco di San Floriano, Marjan Drufovka, ha ringraziato chi ha lavorato dietro questo progetto e ha evidenziato quanto esso rappresenti il territorio. Tina Novak Samec, del Comune di Brda, ha espresso entusiasmo, sottolineando quanto il comune supporti questi progetti che uniscono arte e culinaria, raccontando l’unicità di un territorio diviso a causa di guerra e conflitti. Ha aggiunto che «sono proprio la cultura e l’arte quegli elementi che danno un valore aggiunto ai prodotti locali».
Per il Gect Go è intervenuta Micaela Passon, la quale ha raccontato come Interreg Slovenia-Italia supporti progetti piccoli, come il progetto Ars Sine Finibus, che «in realtà così piccoli non sono».
Salvatore Marsiglione, della Galleria MAG e curatore del progetto artistico, ha dichiarato: «L’obiettivo principale è quello di unire quello che una volta era già unito». Ha poi aggiunto che «ora è il momento di creare una condivisione di pensieri per presentare questo territorio». Il progetto nasce con l’obiettivo simbolico e concreto di ricucire il paesaggio culturale e agricolo di un territorio diviso da confini politici, ma unito da storia, geografia e visione.
A completare e amplificare il progetto è la realizzazione delle due grandi installazioni gemelle "So(g)no", ideate dall’artista Marco Nereo Rotelli e realizzate con la partecipazione di figure di rilievo del panorama artistico e scientifico: il Maestro Giorgio Celiberti, i poeti Valerio Magrelli e Alesh Stegel, il dj internazionale Alessio Bertallot e il Premio Nobel per la Pace, il professor Riccardo Valentini. Le due sfere immersive verranno posizionate simbolicamente una in Italia e l’altra in Slovenia e saranno esperienze multisensoriali aperte al pubblico. Le installazioni verranno inaugurate ufficialmente a luglio, assieme alle opere dei giovani artisti.
Dopo la presentazione ufficiale, i giovani artisti hanno preso parte a un intenso programma culturale articolato tra momenti formativi e attività esperienziali, come gli interventi culturali di Ezio Benedetti, che ha raccontato la storia del territorio, Matjaž Četrtič, Robert Princic e Salvatore Marsiglione, fino al laboratorio sensoriale dedicato al vino e alle sessioni collettive di brainstorming tra le vigne.
L’intento del progetto che si inserisce nel programma ufficiale di Go! 2025 è quello di lasciare un segno tangibile nel tempo: un’eredità culturale condivisa e accessibile, capace di attrarre un turismo consapevole, stimolare nuove progettualità e generare connessioni durature tra arte, paesaggio e cittadinanza europea.
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