Don Paolo Zuttion è il nuovo Vicario Generale dell'Arcidiocesi di Gorizia

La nomina è stata resa nota in mattinata. A monsignor Ignazio Sudoso la Pastorale del Lavoro, la parrocchia di Villa Vicentina a don Federico Basso.

È della mattinata di oggi, 21 ottobre 2025, l’annuncio di alcune nomine all’interno dell’Arcidiocesi di Gorizia. Si tratta, secondo quanto emerge da una comunicazione giunta dalla curia arcivescovile, innanzitutto del nuovo vicario generale. A prendere il posto di monsignor Armando Zorzin, che è stato Vicario Generale dal novembre 2016 dopo varie esperienze da parroco tra cui Santi Nicolò e Paolo a Monfalcone e la parrocchia arcipretale di Grado, è don Paolo Zuttion, attuale parroco dell’unità pastorale che abbraccia le comunità di San Giuseppe lavoratore di Monfalcone (Largo Isonzo) e Santi Pietro e Paolo di Staranzano e cappellano della Casa Circondariale di Gorizia.

Classe 1957, ordinato nel 1987 il 25 aprile, don Paolo Luigi Zuttion è nativo di San Vito al Torre. Per anni è stato missionario in Africa, in Costa d’Avorio, luogo dove è stato vicino agli ultimi degli ultimi, i malati di mente, lavorando in un percorso verso la riabilitazione e la guarigione, tramite il lavoro, l’accoglienza e la vicinanza, ha consentito di avviare il reinserimento lavorativo di quelli considerati scarti della società che sono diventati motore dell’economia della propria famiglia perché sono riusciti a mantenerla grazie all’attività lavorativa imparata nel processo di riabilitazione.

Decano di Monfalcone Ronchi Duino dal 2019 per due mandati, posto attualmente vacante, don Paolo è stato anche direttore di Caritas diocesana per anni e, per un breve periodo, dell’ufficio missionario diocesano. Don Paolo è stato anche fondatore di una cooperativa che segue i disabili mentali a San Vito al Torre e amministratore parrocchiale delle parrocchie di San Lorenzo e Santo Stefano dopo la dipartita di don Renzo Boscarol. Conttatato dalla nostra redazione, mentre si sta recando alla Casa Circondariale di via Barzellini, don Zuttion dichiara di aver accettato la volontà dell'arcivescovo Redaelli. «Imparerò un po' alla volta – sono le sue parole – e prima di tutto starò accanto ai sacerdoti, un aspetto importante per i tempi che stiamo vivendo. Lavorerò per cucire sempre di più i rapporti tra confratelli alla ricerca dell’unità». Don Paolo resterà parroco di San Giuseppe e San Pietro e Paolo.

Nell’occasione, sono state rese note anche altre nomine diocesane: Don Federico Basso è stato designato amministratore parrocchiale della parrocchia di Santa Maria in Villa Vicentina, mentre don Giulio Boldrin assume l’incarico di moderatore di Curia. Monsignor Ignazio Sudoso è stato nominato direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro e monsignor Armando Zorzin delegato per la formazione del clero.

Il Collegio dei Consultori risulta composto da don Paolo Luigi Zuttion, don Federico Basso, don Moris Tonso, monsignor Nicola Ban, monsignor Renato Podbersič, don Giulio Boldrin, don Michele Tomasin, don Francesco Fragiacomo e don Salvatore Di Martino sdb.

Ha collaborato Salvatore Ferrara

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