Darus Salaam a Monfalcone, il dem Bhuiyan fa appello al dialogo: «Rispettare i diritti, basta provocazioni»

Darus Salaam a Monfalcone, il dem Bhuiyan fa appello al dialogo: «Rispettare i diritti, basta provocazioni»

LA DICHIARAZIONE

Darus Salaam a Monfalcone, il dem Bhuiyan fa appello al dialogo: «Rispettare i diritti, basta provocazioni»

Di F.D.G. • Pubblicato il 11 Mag 2025
Copertina per Darus Salaam a Monfalcone, il dem Bhuiyan fa appello al dialogo: «Rispettare i diritti, basta provocazioni»

Il consigliere di minoranza definisce «una scelta grave che rischia di dividere la città» la decisione della giunta di acquisire l'immobile di via Duca d'Aosta.

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«In questi giorni stiamo vivendo un momento delicato per la nostra città. L’amministrazione comunale ha deciso di acquisire l’immobile di via Duca d’Aosta, dove da anni si ritrovano tante persone per pregare in modo pacifico». Sani Bhuiyan, consigliere di minoranza del Pd a Monfalcone, esprime il suo pensiero sull’accesa vicenda di questi giorni, riguardante amministrazione comunale e centro islamico "Darus Salaam".

È, a suo avviso, una «scelta grave», quella intrapresa dalla giunta monfalconese, «che rischia di dividere la città invece di unirla». «Io credo che le regole vadano rispettate, ma credo anche che la libertà religiosa sia un diritto fondamentale – scrive Bhuiyan, già cofirmatario nella giornata di ieri di una nota a riguardo assieme agli altri consiglieri d’opposizione della sinistra cittadina - lo dice la nostra Costituzione e lo ha ricordato anche il Consiglio di Stato: non si può impedire alle persone di pregare, soprattutto quando lo fanno in modo rispettoso e senza creare problemi».

Quello che sta succedendo, sostiene il consigliere dem, «non è solo una questione urbanistica, ma soprattutto una «questione di convivenza, di rispetto e di diritti», in quanto «colpire solo alcune realtà e chiudere gli occhi su altre situazioni simili è ingiusto» e «usare queste scelte per fare campagna elettorale o per creare tensione è pericoloso».

Anche secondo l’esponente dem, quindi, il dialogo non può che essere l’unica strada per affrontare la questione sanando l’atmosfera tesa e conflittuale che vi regna attorno. «Monfalcone ha bisogno di dialogo, non di muri; ha bisogno di rispetto, non di provocazioni – dichiara deciso Bhuiyan - io credo che si possa trovare una soluzione insieme, con l’aiuto delle istituzioni e nel rispetto della legalità, ma serve la volontà di ascoltare, di capire, di costruire ponti e non barriere».

«Come consigliere comunale e come cittadino che crede nella democrazia – conclude dunque Bhuiyan - chiedo alla Giunta di fermarsi, di aprire un dialogo vero e di lavorare per il bene di tutta la città. La pace sociale è un bene prezioso e non possiamo permetterci di perderla». 

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