Dalla Regione 70mila euro a Monfalcone per il Giro d’Italia 2026 di handbike

Il contributo permetterà al Comune di organizzare la tappa con logistica, sicurezza e servizi per lo sport paralimpico. Calligaris, «investimento mirato».

Monfalcone si conferma una delle capitali italiane dell’handbike. La Regione Friuli Venezia Giulia continuerà a sostenerla con convinzione, come annunciato dal capogruppo della Lega Fvg, Antonio Calligaris, in seguito all’approvazione in Aula di un emendamento che assegna al Comune un contributo straordinario di 70mila euro per l’organizzazione di una tappa della sedicesima edizione del Giro d’Italia di Handbike 2026.

«Si tratta di un investimento mirato - sottolinea Calligaris - che promuove lo sport paralimpico, valorizza il territorio e conferma la nostra attenzione per le discipline che coniugano competizione, inclusione e partecipazione». L’emendamento permetterà al Comune di programmare con adeguato anticipo logistica, sicurezza e servizi necessari per un evento di rilevanza nazionale e internazionale. Monfalcone già nel 2025 ha ospitato la quinta prova del Giro d’Italia di Handbike, attirando atleti di diverse categorie, tra cui campioni paralimpici e partecipanti normodotati.

«La città ha dimostrato di saper organizzare eventi che portano visibilità, indotto e valore sociale», aggiunge Calligaris. «Con questo contributo vogliamo consolidare una tradizione che parla di sport, resilienza e comunità. Grazie alla norma approvata, il Comune potrà presentare la domanda di contributo entro il 31 marzo 2026». «Il Giro d’Italia di Handbike è una manifestazione che unisce persone, emozioni e storie straordinarie - conclude Calligaris - sostenendo questa tappa a Monfalcone, diamo un segnale concreto: lo sport paralimpico è una priorità e rappresenta uno dei modi migliori per raccontare la forza del Friuli Venezia Giulia». 

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