IL CASO
Crauglio, scontro tra maggioranza e opposizione sull'area di sosta per i camper. Il dissenso dei cittadini
Nell’assemblea pubblica sollevati dubbi su costi, gestione ed impatto ambientale. Il sindaco Zanin rassicura, «nessun taglio del verde previsto».
Erano circa una ventina le persone che, sabato 25 ottobre, si sono riunite in località Rupis a Crauglio per un’assemblea cittadina - organizzata dalle liste “Vivere Crauglio Nogaredo San Vito e “Rinnovamento” - contro il bando proposto dal Comune di San Vito per l’edificazione di un’area sosta camper in un adiacente spazio verde alberato. «Un progetto deciso dal comune senza un confronto diretto con la popolazione, che anche questa volta è stata all’oscuro di tutto» ha sottolineato il consigliere dell’opposizione e capogruppo delle liste “Rinnovamento” e “Vivere insieme”, Simone Cian. Un parcheggio che comprenderà otto stalli totali e sarà attrezzato con servizi igienici, colonnine per acqua ed elettricità, per un budget complessivo pari a 250mila euro provenienti dal Ministero del Turismo.
L’opera sorgerà proprio nel fazzoletto verde che costeggia via Belvedere, attualmente un’area boschiva prima campo da calcio e poi per diversi anni dimora di una grande discarica. «Non si sa a chi verrà affidata la gestione di quest’area – spiega invece Eric Nardin della lista Rinnovamento – parlano di mantenimento del verde anche dopo la creazione dell’area sosta, anche se risulta impossibile non abbattere alberi per la messa in opera».
Durante l'incontro con i cittadini sono anche stati sollevati dei dubbi riguardo ai servizi che la frazione di San Vito al Torre può offrire: «Crauglio non ha più nemmeno un bar – prosegue Cian – in una strada come questa non c’è una pista ciclabile, non vedo come possa essere un punto strategico per favorire il turismo locale». Tanti i residenti che si sono espressi durante l’incontro: c’è chi l’ha definita come «una prossima cattedrale nel deserto», chi preferirebbe quel luogo come un parco giochi per i bambini del paese e chi si è detto spaventato per il futuro del “parcheggio RV”: «Qui abbiamo già dei problemi con il vandalismo all’interno del paese – tuona una paesana – non oso immaginare come possa diventare questa futura area sosta negli anni a venire».
Contattato dalla nostra redazione, il sindaco di San Vito al Torre, Gabriele Zanin, ha approfondito la questione spiegando che il progetto non è ancora partito e che il luogo individuato per l’edificazione dell’area sosta è di proprietà comunale da diverso tempo. Si tratta, ha precisato, di «un’area ideale perché abbastanza distante dai centri abitati ma abbastanza vicino a luoghi di interesse aperti al pubblico e fruibili dai turisti».
Riguardo al percorso ciclabile, il primo cittadino ha chiarito che il comune è in attesa del momento più consono per richiedere un finanziamento destinato alla sua realizzazione, sottolineando come un tracciato percorribile in bicicletta rappresenti «un elemento necessario e utile al turismo e alla cittadinanza».
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