CULTURA DELLA SALUTE
Conferenza Regionale Amianto a Gorizia, Riccardi: «Tema dalla dimensione transfrontaliera, internazionale e culturale»

L'assessore regionale alla Difesa Ambientale su tutela e bonifiche, «nel 2024, 646 interventi di bonifica per oltre 6,3 milioni». Moretti , «Regione istituisca Crua transfrontaliero»
«La Conferenza Regionale Amianto di quest'anno assume un valore simbolico e strategico ancora più forte, grazie alla sua collocazione nell'ambito di Nova Gorica - Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025. Una scelta felice e significativa perché conferisce una dimensione transfrontaliera, internazionale e culturale a una vicenda che ha segnato profondamente la storia in particolare di una parte della nostra regione, lasciando ferite ancora aperte». È il messaggio lanciato a Gorizia dall'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi che è intervenuto all'apertura della decima Conferenza Regionale Amianto, organizzata dalla Commissione Regionale Amianto e dalla Direzione della Salute della Regione. Presente anche il vicesindaco di Gorizia, Chiara Gatta.
All'evento è intervenuto in collegamento video anche l'assessore regionale alla Difesa Ambientale Fabio Scoccimarro. Riprendendo l'importanza della collocazione dell'evento e della valenza culturale della vicenda nell’ambito di Go! 2025, l'assessore Riccardi ha ribadito che il tema dell'esposizione all'amianto non può essere ridotto alla sola questione sanitaria, di prevenzione, formazione e sicurezza sul lavoro, ma investe necessariamente una dimensione culturale più ampia. «Su questo fronte molto è stato fatto - ha sottolineato - ma molto resta ancora da fare, anche in termini di memoria, consapevolezza e impegno civile. Perché solo facendo crescere la cultura della salute e della responsabilità possiamo evitare che situazioni e storie come quella legata alle morti e alle malattie legate all'amianto del nostro passato, abbiano a ripetersi».
L'assessore Scoccimarro ha, invece, evidenziato i forti progressi compiuti sul fronte della tutela dell'ambiente. «Sui temi della prevenzione, gestione e monitoraggio delle problematiche legate all'amianto il Friuli Venezia Giulia si distingue come una delle realtà più virtuose a livello nazionale – sono le sue parole – questo grazie ad un impegno costante, a una visione integrata e a una collaborazione attiva tra Regione, enti locali, istituzioni sanitarie, Arpa e cittadini». L'assessore alla Difesa dell'Ambiente ha poi evidenziato: «Negli ultimi tre anni abbiamo aggiornato il Piano Regionale Amianto, parte di un più ampio piano di gestione rifiuti speciali. Inoltre, si è intensificato il monitoraggio dei siti contaminati e delle coperture in amianto, tanto che l'Archivio Regionale Amianto è passato da 14mila a 19mila punti registrati, un salto che testimonia una gestione dei dati aggiornata e trasparente».
Contributi positivi sono stati dati dall'introduzione dell'Intelligenza Artificiale nella mappatura delle coperture in amianto. «La sperimentazione condotta su cinque Comuni pilota - ha aggiunto l'esponente della Giunta Regionale - è ora estesa all'intera regione, grazie a uno stanziamento di 750 mila euro. Le attività sui primi 60 Comuni sono già in fase avanzata». Non meno rilevante è l'impegno economico a sostegno della bonifica dei manufatti contenenti amianto, attraverso contributi diretti a Comuni, privati e imprese. «Tra il 2017 e il 2024 - ha conclude rassicurando Scoccimarro - abbiamo vagliato oltre 6.300 domande, finanziando più di 5.300 interventi per un totale di quasi 25 milioni di euro. Solo l'anno scorso la Regione ha finanziato 646 interventi di bonifica per oltre 6,3 milioni di euro. Un impegno che proseguirà anche nei prossimi anni».
Presente ai lavori goriziani della Conferenza anche il capogruppo del Pd in Consiglio regionale e consigliere comunale a Monfalcone, Diego Moretti. «La Giunta regionale dia seguito all'impegno preso, attraverso l'accoglimento di un ordine del giorno a mia prima firma, sull'istituzione di un Crua Transfrontaliero. Questo sarebbe il modo migliore per dare concretezza alla conferenza odierna, arricchita dalla presenza degli studiosi e delle competenti autorità slovene» rilancia il dem. «Da oltre quattro anni siamo in attesa che l'impegno della Giunta a dare vita a un Centro Europeo Transfrontaliero dedicato alla sorveglianza sanitaria degli esposti ed ex esposti amianto, alla ricerca sulle malattie asbesto-correlate e allo studio delle fibre vetrose, si concretizzi – commenta Moretti - purtroppo, nonostante il tempo trascorso e le sollecitazioni di questi anni non abbiamo ancora certezze». «GO!2025 - conclude Moretti - sarebbe l'occasione migliore per dare seguito all'impegno. Di certo non mollerò la presa».
Foto Arc
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Occhiello
Notizia 1 sezione

Occhiello
Notizia 2 sezione
