Cervignano, pronto a partire il Festival del Coraggio tra memoria della Grande Guerra e racconti dal Nepal

Cervignano, pronto a partire il Festival del Coraggio tra memoria della Grande Guerra e racconti dal Nepal

ASPETTANDO IL FESTIVAL

Cervignano, pronto a partire il Festival del Coraggio tra memoria della Grande Guerra e racconti dal Nepal

Di REDAZIONE • Pubblicato il 02 Set 2025
Copertina per Cervignano, pronto a partire il Festival del Coraggio tra memoria della Grande Guerra e racconti dal Nepal

Gli incontri si terranno dal 6 settembre al 19 ottobre. In programma otto iniziative. Si parlerà anche di arte e comunità.

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Dal 15 al 19 ottobre Cervignano del Friuli ospiterà l’ottava edizione del Festival del Coraggio, una manifestazione del Comune di Cervignano del Friuli con la direzione artistica e l'organizzazione dell'associazione culturale Bottega Errante, un appuntamento fondamentale per una comunità sempre più ampia e partecipe. Ad accompagnare il pubblico verso i giorni del festival, torna un ricco calendario di anteprime diffuse sul territorio, in programma tra il 6 e il 28 settembre; con un incontro conclusivo di formazione il 14 ottobre, con appuntamenti a Strassoldo, Aquileia, Pordenone, Villalta di Fagagna e Cervignano del Friuli.

Le anticipazioni vedono la partecipazione di ospiti internazionali e nazionali, come lo scrittore ucraino Oleksii Nikitin, l’insegnante nepalese Pralhad Bastola, l’Arcivescovo di Gorizia Carlo Roberto Maria Redaelli, l’attrice Flavia Valoppi con Chiara Grillo e Annalisa De Vittor, la studiosa Gabriella Burba e lo psicoterapeuta Domenico Barrilà. Tra i temi affrontati: la memoria della Grande Guerra e delle donne che hanno subito violenza, il legame tra arte e comunità, i confini che separano e uniscono, il pericolo dell’individualismo, le emozioni raccontate ai più piccoli, fino al racconto di terre lontane come il Nepal e di vicende storiche che ancora parlano al presente.

Le anteprime del Festival del Coraggio 2025 prenderanno il via sabato 6 settembre a Strassoldo. Alle 18.30 si aprirà eccezionalmente la chiesetta duecentesca di Santa Maria in Vineis, per una visita guidata che consentirà di ammirare da vicino il prezioso ciclo di affreschi trecenteschi che racconta la vita di Maria e che è considerato uno dei più belli e meglio conservati dell’intero Friuli. L’iniziativa è organizzata con la collaborazione della Pro Loco Amici di Strassoldo. La serata proseguirà alle 20.30 in via dei Castelli, a Strassoldo (in caso di maltempo al teatro Pasolini di Cervignano), dove andrà in scena lo spettacolo teatrale "Storie Taciute". Attraverso narrazione e canti popolari, la voce di Flavia Valoppi, sostenuta da Chiara Grillo e Annalisa De Vittor, condurrà il pubblico in un viaggio nel quotidiano di un’epoca segnata da valori autentici e da comunità solidali, improvvisamente sconvolte dall’avvento della Grande Guerra. Al centro la memoria delle donne che hanno subito violenze e abusi, ma che hanno trovato il coraggio di reagire e di custodire i ricordi dentro un baule simbolico.

Il viaggio delle anteprime proseguirà venerdì 12 settembre ad Aquileia, nella Sala Consiliare del Comune alle ore 18, con l’appuntamento "Friuli Mandi, Nepal Namasté". Sarà l’occasione per immergersi nell’anima del Nepal, tra colori, profumi e volti che parlano di una dimensione sospesa, dove il tempo sembra durare diversamente. Protagonista dell’incontro sarà Pralhad Bastola, insegnante nepalese, che racconterà esperienze e progetti dell’omonima associazione di volontariato, impegnata a garantire ai bambini un’adeguata educazione scolastica e la possibilità di costruire insieme un futuro più dignitoso. L’evento è a cura di Auser Insieme Bassa Friulana APS-ETS, in collaborazione con il Comune di Aquileia.

Domenica 21 settembre a Pordenone, alle 12, l’Auditorium dell’Istituto Vendramini ospiterà "Di fronte al fuoco”; incontro con lo scrittore ucraino Oleksii Nikitin, che ricostruirà la storia del pugile ebreo Il’ja Gol’dinov, agente segreto dell’NKVD scomparso nella Kyiv occupata del 1942. Una vicenda familiare che diventa grande affresco storico dell’Ucraina del XX secolo, sospesa tra memoria, archivi e finzione letteraria, in una narrazione che dal passato sembra parlare con forza anche al presente. A dialogare con l’autore sarà Laura Pagliara. L’appuntamento è organizzato in collaborazione con la Fondazione Pordenonelegge.

Il programma proseguirà martedì 23 settembre a Cervignano del Friuli, alle 18, al Teatro Pasolini, con lo spettacolo teatrale "Legami". Ambientato in un piccolo paese della Sardegna, lo spettacolo racconta la vicenda di un’artista visionaria che, con un gesto artistico radicale, scuote la sua comunità e trasforma Ulassai in palcoscenico di un atto che è insieme politico, umano e poetico. Liberamente ispirato al racconto “Legarsi alla montagna” di Michela Murgia (dalla raccolta “Noi siamo tempesta"), lo spettacolo vedrà sul palco le allieve e gli allievi delle classi seconde e terze della Scuola Secondaria di I grado “G. Randaccio” di Cervignano del Friuli. L'evento si realizza in collaborazione con l’Associazione culturale Teatro Pasolini.

Domenica 28 settembre le anteprime vivranno una giornata particolarmente intensa, con due appuntamenti. Dalle 16 alle 18, la Casa delle culture bambine – Cjase di Catine a Villalta di Fagagna ospiterà "La pelle delle emozioni", un atelier-laboratorio rivolto a bambini, bambine e famiglie. La pelle, superficie viva e sensibile, sarà il filo conduttore per raccontare le emozioni: la pelle d’oca dello spavento, i peli ritti dalla rabbia, le guance rosse come un camaleonte. L’attività è a cura di Damatrà Onlus e Virginia Di Lazzaro.

Sempre domenica, alle 17 il Teatro Pasolini di Cervignano accoglierà "La sfida dei confini tra ponti e muri". L’incontro proporrà una riflessione sul significato dei confini: non solo quelli che delimitano Stati e proprietà, ma anche quelli che attraversano le relazioni, separano concetti e discipline, e persino quelli interiori della vita psichica. Non è la loro esistenza a essere problematica, ma il loro irrigidirsi in frontiere armate, in chiusure identitarie, in logiche di esclusione. Ne discuteranno S.E. Monsignor Carlo Roberto Maria Redaelli, Arcivescovo di Gorizia, e Gabriella Burba, in dialogo con Andrea Bellavite. L’appuntamento è a cura dell’Ute “Città di Cervignano e Bassa Friulana”, in collaborazione con la Parrocchia di San Michele, e si inserisce nel calendario dei festeggiamenti patronali.

Le anteprime si concluderanno martedì 14 ottobre dalle 17.30 alle 19 alla Casa delle culture bambine – Cjase di Catine a Villalta di Fagagna con “Individualisti si cresce”, un momento di formazione aperto a tutti e a tutte a cura dello psicoterapeuta e analista adleriano Domenico Barrilà, in dialogo con Anna Piuzzi. Una riflessione sull’individualismo e sui modi silenziosi in cui si insinua nelle relazioni e negli atti educativi, ammalando le vite e creando serie complicazioni, distruggendo i gruppi umani, a partire da quello cui apparteniamo, la nostra famiglia. Un’alterazione che solo insieme possiamo contrastare.

L’incontro è in collaborazione con LeggiAMO 0-18, progetto di promozione della lettura della Regione Friuli Venezia Giulia. Nell’ambito del progetto di rigenerazione degli spazi di Cjase di Catine Cambiare le storie.

Foto di Facebook/Festival del Coraggio

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