Cervignano guiderà il nuovo Ambito Territoriale Sociale dell’Agro Aquileiese

I Consigli Comunali della Bassa Friulana approvano lo schema di convenzione valido dal 2026 al 2028. Sarà una gestione associata per coordinare interventi, risorse e servizi.

Approvato nei giorni scorsi lo schema della nuova Convenzione istitutiva del Servizio Sociale dei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale Agro Aquileiese. La gestione riguarderà il periodo che va dal primo gennaio 2026 al 31 dicembre 2028. A recepire il testo del documento sono stati i Consigli Comunali della Bassa Friulana. Tra questi, risultano: Aquileia, Campolongo Tapogliano, Cervignano del Friuli, Chiopris – Vioscone, Fiumicello Villa Vicentina, Ruda, San Vito al Torre, Terzo di Aquileia e Visco.

A fare da capofila della gestione associata sarà il Comune di Cervignano del Friuli. I vari Enti aderenti hanno ottenuto i pareri di regolarità tecnica e contabile.

Tra le funzioni di questa realtà compare quella dell’esercizio della programmazione locale di interventi e servizi che andranno a raccordarsi ed integrarsi tra le varie realtà che hanno sottoscritto l’accordo.

Le funzioni di amministrazione, indirizzo e verifica del tutto spetteranno all’Assemblea dei Sindaci o – su delega – agli assessori competenti in materia di politiche sociali. Sarà questo organismo a elaborare ed approvare linee di programmazione, destinare l’impiego del Fondo Sociale Regionale, esprimere indirizzi e monitorare le necessità sociosanitarie dei cittadini.

A Cervignano, Ente gestore, competeranno l’organizzazione e la gestione generale. Questo si tradurrà nella messa a disposizione di strutture e risorse umane, nella rappresentanza legale e nella predisposizione del bilancio di previsione annuale e pluriennale. Previsti anche il supporto tecnico e i servizi di comunicazione per la trasparenza dell’organismo.

Quanto ai Comuni associati, ad essi viene chiesto l’espletamento degli obblighi legati alla gestione “periferica” dei servizi articolati sul territorio. Il servizio integrato dell’Agro Aquileiese dovrà essere garante dell’uniformità dei livelli di offerta e dell’omogeneità nella risposta ai bisogni della popolazione. Il responsabile del Servizio Sociale dei Comuni aderenti dovrà essere individuato tra il personale a disposizione dell’Ente capofila in capo al quale risulterà la cosiddetta Pianta Organica Aggiuntiva.

Tra i doveri dell’Ambito ci sarà anche quello di redigere il piano finanziario, quello economico – patrimoniale e il rendiconto di gestione.

Di varia natura – europea, regionale e statale – potranno essere le fonti di finanziamento che dovranno essere ripartite dal Comune gestore.

Eventuali modifiche alla Convenzione dovranno passare nell’Assemblea dei sindaci per poi tornare ai Comuni associati e all’Ente capofila per l’approvazione.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.