Blitz del governo sloveno a Nova Gorica, dossier sul tavolo del premier Janša

Visita nella regione dell'esecutivo per parlare di economia e cultura. L'incontro pubblico in teatro.

Il governo della Slovenia è pronto a sbarcare a Nova Gorica. Domani, il primo ministro Janez Janša (nella foto) è atteso per una visita nella regione della Goriška, che si concluderà con un incontro pubblico al Teatro nazionale sloveno alle 19. Insieme al presidente, ci saranno anche quattro suoi ministri - Esteri, Pubblica amministrazione, Interno e Cultura - per discutere con l’amministrazione locale il futuro sviluppo dell’area. A partire dalla sfida della Capitale europea della cultura 2025, che sarà presentata dallo stesso sindaco Klemen Miklavič al capo dell’esecutivo e agli altri componenti, ma non solo.

Sul tavolo, infatti, verrà posto anche il tema della zona economica transfrontaliera, che sarà discusso con il ministro degli Esteri Anže Logar. L’idea è creare per questo un apposito gruppo di lavoro composto da rappresentanti sloveni e italiani. Una questione, questa, che sarà seguita con interesse anche dagli altri primi cittadini dell’area, con i quali la cittadina ha già avviato un confronto. “Penso che il governo voglia visitare la nostra regione perché siamo coordinati - ha commentato Miklavič - con progetti regionali concreti. I sindaci si aspettano risposte chiare, abbiamo urgente bisogno di collaborazione”.

In particolare, il fronte caldo è quello delle infrastrutture: dalla ferrovia di Bohinj alla sicurezza contro le inondazioni, passando per il sistema di irrigazione e lo sviluppo turistico. “La Capitale europea della cultura è una sorta di incarnazione della nostra visione transfrontaliera - rimarca -, che è anche una parte importante del futuro. E anche qui abbiamo bisogno del sostegno dello Stato. La regione cerca sostegno statale per le funzioni di base in modo che possa svilupparsi”. Le diverse tematiche saranno esposte dalle stesse realtà produttive locali, che riceveranno la visita del governo. C’è poi l’aspetto del confine.

Questo sarà discusso dal primo cittadino con il ministro degli Interni, Aleš Hojs, presso il Kayak Center di Salcano. Oltre alla sicurezza del fiume Isonzo, sarà chiesto di non inasprire le misure alla frontiera in caso di peggioramento della situazione epidemiologica, come nella prima ondata dell'epidemia. È stato già sottolineato, infatti, che i blocchi non risolvono la situazione ma provocano solo problemi a chi lavora tra i due lati della frontiera, in particolare ora che la Slovenia torna a registrare un aumento dei contagi. Miklavič, poi, porterà a Janša il caso di Matera, destinataria di gran parte dei fondi italiani quando era Capitale.

“Ci aspettiamo qualcosa di simile a Nova Gorica. Evidenzierò anche il progetto del Centro per le tecnologie verdi e lo sviluppo dell'innovazione, ovvero il finanziamento di un progetto che consentirebbe lo sviluppo tecnologico e il supporto nel Paese che vuole svilupparsi nel campo green”. Tra gli altri progetti in cantiere, sarà presentato al ministro dell’Istruzione, Simona Kustec Lipicer, quello del Makerspace per collegare scuola ed economia. Il sindaco porrà particolare enfasi sul Nova Gorica Book Center, che sarà dedicato ai libri che parlano di confine, scienza e arte. Attesi nuovi aiuti anche in questo senso, soprattutto per Delpinova ulica.

Foto Culturaldiplomacy/Wikicommons

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