Bivio San Polo tra Monfalcone e Ronchi «è un collo di bottiglia». Serracchiani: «Basta rimpianti su alta velocità Trieste-Venezia»

La deputata dem contesta la Giunta Fedriga, «dopo sette anni di governo nessun passo avanti sulle infrastrutture in Friuli Venezia Giulia».

«Dopo oltre sette anni di governo delle infrastrutture in Fvg i tempi di percorrenza sulla tratta Venezia-Trieste non sono diminuiti, i treni per Roma non sono aumentati, il Nodo di Udine aspetta, il Bivio San Polo tra Monfalcone e Ronchi è sempre un collo di bottiglia e non occorre ricordare come è stato abbandonato il porto di Trieste per 500 giorni». Lo dichiara la deputata dem Debora Serracchiani, in merito alla posizione della Giunta regionale Fvg sul potenziamento della logistica e delle infrastrutture in Friuli Venezia Giulia.

E ancora, insiste Serracchiani, «si sente dire che i problemi sono dovuti alla scelta di ‘fermare’ l’Alta velocità in Veneto». «Ricordiamo che la Giunta Fedriga 1 festeggiava l’Alta Velocità pronta nel 2025 – aggiunge - bisogna smetterla con i rimpianti di un’opera che non si poteva fare, a cominciare dal presidente Fedriga che dopo annunci scoppiettanti non è stato capace di trovare gli otto e passa miliardi, quasi mezza finanziaria nazionale, che sarebbero serviti per l’opera, e non trova nemmeno i quasi due miliardi per la velocizzazione, nonostante le abbondanti risorse europee. Torniamo alla realtà e chi governa si metta al lavoro». 

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