La biblioteca di Staranzano intitolata a Margherita Hack, fu ospite nel 1989

La biblioteca di Staranzano intitolata a Margherita Hack, fu ospite nel 1989

la cerimonia

La biblioteca di Staranzano intitolata a Margherita Hack, fu ospite nel 1989

Di S.F. • Pubblicato il 07 Giu 2023
Copertina per La biblioteca di Staranzano intitolata a Margherita Hack, fu ospite nel 1989

Sabato la cerimonia di intitolazione dopo l'evento dedicato al telescopio Euclid, il ricordo della sua conferenza ospitata qui nel 1989.

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Sabato alle 10.30, alla Sala Delbianco di Staranzano, avrà luogo la conferenza su Euclid. Si tratta di un telescopio spaziale utilizzato per mappare l’universo che sarà illustrato a cura dei professori Pierluigi Monaco e Stefano Borgani dell’Università dì Trieste. Euclid fa parte delle missioni spaziali dell’Esa e sarà fondamentale nello studio della materia oscura. Il lancio verso L2 è previsto a luglio 2023 e la sua vita operativa durerà sei anni. Il satellite ospiterà due strumenti scientifici, il VISible Instrument – detto Vis - e il Near Infrared Spectrometer Photometer, il Nisp.

Questi effettueranno una visita del cielo extragalattico con lo scopo di ottenere immagini di altissima accuratezza e misurare gli spettri di milioni di galassie. Dopo la conferenza, si proseguirà, alle 11.30, con l’intitolazione della biblioteca comunale alla scienziata e divulgatrice scientifica Margherita Hack, prima donna italiana a dirigere l’Osservatorio Astronomico di Trieste dal 1964 al 1987. “Lo faremo con l’auspicio che sempre più ragazze e donne si avvicinino alle materie scientifiche e la prendano da esempio” dichiara il sindaco Riccardo Marchesan.

“L’idea è partita già lo scorso anno, il 12 giugno, con i festeggiamenti dei 100 anni dalla nascita di Margherita Hack – spiega l’assessore alla cultura Roberta Russi - e con l’amministrazione comunale, l’Università degli studi di Trieste, l’Inaf e l’osservatorio astronomico di Farra, sono state organizzate una serie di iniziative per celebrare la scienziata. Margherita Hack nel lontano 1989 aveva partecipato personalmente a conferenze divulgative nell'allora nostra scuola media Dante Alighieri (nella foto)”.

Hack fu invitata in Bisiacaria dal professor Sesti. Lo scorso anno nella scuola media è stata ospitata la conferenza divulgativa del professor Molaro dell’Univesità di Trieste, mentre nella Delbianco sono state ospitate altri interventi sul lavoro della che l'astronoma aveva condotto all’osservatorio e sulla sua eredità. “Per puro scrupolo – continua Russi - si è atteso quest’anno in occasione dei 101 anni dalla nascita e i 10 anni dalla morte. Abbiamo ottenuto anche l’ok della Prefettura di Gorizia per l’intitolazione e la spinta principale è quella di ricordare la divulgatrice scientifica come una scienziata che ha portato alto il nome dell’Italia e della regione a livello internazionale".

"È stata divulgatrice scientifica - rimarca -, promotrice di cultura ed attivista nella difesa dei diritti, impegnata politicamente, per dare un esempio alle generazioni future e da sprono soprattutto per ragazze e le giovani donne facendoli avvicinare agli studi scientifici. Quale posto migliore se non alla biblioteca comunale da dedicarle, dove si coltiva lo studio fin dai primi anni e ci si avvicinano le persone alle letture e agli approfondimenti".

"La nostra biblioteca vanta anche molte attività culturali aggregative per bambini e bambine e per le mamme per stranieri. In biblioteca si accolgono tutte le esigenze di approfondimenti e si orientano i nuovi acquisti di libri anche su suggerimento dei lettori e delle lettrici per rispondere a tutte le richieste del territorio” conclude.

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