Le iniziative
Barraonda: il sogno inclusivo nel mondo della vela arriva in piazza a Gorizia
La presidente Sofia Provvidenti racconta del folto programma per far conoscere alla cittadinanza imbarcazione, team e progetto.
In un mondo dove le sfide sembrano sempre più complesse, la storia di Barraonda emerge dal mare, portando con sé uno spirito innovativo e inclusivo. A raccontarci questa avventura è la presidente Sofia Provvidenti, che prosegue con passione e dedizione il lavoro iniziato da suo padre.
Barraonda è una barca a vela concepita da Lucio Provvidenti, attuale general manager, caratterizzata da un design innovativo realizzato dal celebre progettista nautico German Frers, noto in tutto il mondo per le sue linee eleganti e l'uso sapiente di materiali all'avanguardia. «Parlare di Barraonda è per me un onore - inizia Sofia - perché mio padre ha saputo trasmettermi la passione verso il mare e tutto ciò che ci sta dietro, che è molto di più. Prima che nascessi, definiva la barca come sua figlia; questo può far capire il valore e l’energia con cui è stata pensata, che va ben oltre una semplice imbarcazione».
Costruita in fibra di carbonio e dotata di una chiglia basculante, Barraonda misura 40 piedi (11,99 metri). Questa dimensione non è stata una scelta casuale: «È la misura media che un cittadino comune può sognare di possedere», continua Sofia. «Questo la rende un sogno accessibile a tutti, un simbolo di inclusività che rappresenta chiunque creda nella forza dei sogni e nella passione per il mare».
Questo spirito collaborativo viene portato avanti anche sul piano transfrontaliero: «Alla Barcolana 2020 abbiamo issato una bandiera unica per le due città di Gorizia e Nova Gorica. Un gesto simbolico che ha segnato l'inizio di un'amicizia senza confini, anticipando quella che poi sarebbe diventata la capitale della cultura». Le vittorie proseguono, nel 2023 l’imbarcazione goriziana si conferma leader nella sua categoria alla Barcolana per l’ottavo anno consecutivo, classificandosi al 5° posto tra più di 1700 barche a vela, sbandierando con orgoglio la bandiera di GO! 2025.
Sofia subisce il fascino della vela, descrivendola come «una vera e propria scuola di vita, che insegna valori di unione, fiducia reciproca e sacrificio. Ma ora è giunto il momento di raccontare questa straordinaria avventura». Per questo venerdì 14 Novembre, alle 15, Barraonda verrà accompagnata in Piazza Vittoria dai motociclisti di Harley-Davidson, e vi rimarrà fino a domenica con altri eventi e presentazioni.
«Per celebrare questo viaggio - annuncia Sofia - alle 20.30 verrà proiettato un cortometraggio intitolato “Un sogno chiamato Barraonda”, realizzato dagli studenti del Liceo Slataper di Gorizia sotto la guida del professor Marco Luciano». Gli interessati possono prenotare gratuitamente il posto tramite link dedicato. (https://forms.gle/f2M5jGom91H393cSA).
«Sarà l’occasione per entrare nel nostro mondo e toccare con mano quanto lavoro abbiamo fatto per il nostro sport ma anche per il sociale», continua. Sabato pomeriggio verranno presentate delle associazioni dilettantistiche sportive, con degli interventi da parte di Berti Bruss, fondatore del progetto DIS-EQUALITY, e Adriano Orsi, Presidente del Sci Club Due. La giornata di sabato si concluderà con un’esibizione del coro del Liceo “Scipio Slataper” di Gorizia.
«Per l’ultima giornata di visibilità di Barraonda, abbiamo deciso di non organizzare eventi, così da permettere ai visitatori di conoscere il team, che sarà presente per accoglierli e rispondere a ogni loro domanda. Barraonda non è solo una barca a vela, ma un simbolo di passione, inclusività e comunità, pronto a solcare le onde del mare e dei sogni», conclude.
Foto Carloni.
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