L’audizione di Fincantieri e delle Rsu in Consiglio non ci sarà. Moretti, «codardia e debolezza politica»

L’audizione di Fincantieri e delle Rsu in Consiglio non ci sarà. Moretti, «codardia e debolezza politica»

L’ISTANZA RESPINTA

L’audizione di Fincantieri e delle Rsu in Consiglio non ci sarà. Moretti, «codardia e debolezza politica»

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 18 Ott 2025
Copertina per L’audizione di Fincantieri e delle Rsu in Consiglio non ci sarà. Moretti, «codardia e debolezza politica»

Il no firmato dal presidente d’Aula Bergantini ma c’è «la disponibilità a trattare la mozione in via prioritaria» nella prossima seduta ordinaria. Se ne parlerà alla Capigruppo del 22 ottobre.

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La richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale straordinario presentata dall’opposizione consiliare non è stata accolta dal presidente dell’Aula, Gabriele Bergantini. Il documento di diniego è firmato «per conoscenza» anche dal segretario generale Luca Stabile. Quanto avanzato dalla minoranza non può essere accettato perché «la richiesta è priva della sottoscrizione da parte dei consiglieri richiedenti, determinando l’inammissibilità dell’istanza stessa, in quanto non sono soddisfatti i requisiti minimi per poter procedere alla convocazione di cui all’articolo 39, comma 2 del decreto legislativo 267 del 2000».
Poi, scrive ancora la presidenza, «non vengono rispettati gli articoli 30 comma 2 e 31 comma 3 del regolamento consigliare nella parte in cui gli stessi prevedono che la richiesta di convocazione di seduta straordinaria sia supportata da un obbligo di motivazione delle ragioni di “urgenza e improcrastinabilità”». «Nella lettera pervenuta non risultano presenti, difatti, le motivazioni di suddetta indifferibilità e tantomeno adeguate argomentazioni inerenti ai caratteri di urgenza e improcrastinabilità» così Bergantini.

Per quanto riguarda le audizioni viene anche rilevato che «la richiesta presentata riguarda soggetti giuridicamente esterni all’ambito istituzionale comunale» e che il comma 2 dell’articolo 30 - base regolamentare della convocazione straordinaria e d'urgenza - «in considerazione proprio del carattere d'urgenza e di improcrastinabilità, sottende che entrambe le tipologie prevedano per sua natura, l’esistenza di un atto deliberativo, che per definizione non può
comprendere la mera audizione di soggetti esterni». «A titolo collaborativo – recita infine la lettera di Bergantini inviata ai consiglieri presentatori - considerato l’interesse emerso sul tema e la presentazione di una mozione da parte dei gruppi di maggioranza, comunico alla Conferenza dei Capigruppo la mia disponibilità a trattare tale mozione in via prioritaria nel prossimo Consiglio Comunale ordinario».

La Conferenza Capigruppo è convocata per mercoledì 22 ottobre alle ore 18 nella Sala del Consiglio. All’ordine del giorno un unico punto: la programmazione dei lavori consiliari. Pronta la replica del consigliere dem, Diego Moretti, primo firmatario della richiesta. «La risposta a mezzo stampa di qualche giorno fa del sindaco, del tutto inconferente, anticipava chiaramente la volontà della Giunta e della maggioranza non solo di non convocare il Consiglio Comunale per l’audizione dei vertici di Fincantieri e della RSU di Stabilimento, quindi di evitare anche ai consiglieri di maggioranza e ai cittadini di Monfalcone e del territorio l’interlocuzione pubblica e aperta con tali soggetti». 

«La lettera del presidente del Consiglio Comunale è la conferma di una codardia e debolezza politica, peraltro in continuità con la precedente Giunta – aggiunge Moretti - da parte di una maggioranza che ha 18 consiglieri su 24 e che si nasconde dietro motivazioni formali e tecnico-giuridiche che nulla hanno a che fare con lo spirito del Decreto legislativo 267 del 2000 e dello stesso Regolamento consiliare, che nei prossimi giorni confuteremo punto per punto». «La stessa convocazione della Capigruppo per il giorno 22 con “postilla” legata alla mozione della maggioranza su Fincantieri, senza le propedeutiche audizioni, conferma la pretestuosità delle motivazioni della lettera» rileva ancora il dem. «Spero solo che la data del prossimo Consiglio Comunale non sia “casualmente” coincidente con quella del Consiglio Regionale, già convocato da mesi, fatto noto ad esempio al capogruppo della Lega, per il 28, 29 e 30 ottobre prossimi».

Aggiornamento delle ore 15
«Colpisce ancora una volta l’incapacità amministrativa dell’opposizione di sinistra e di Moretti, che hanno presentato un’istanza senza capo né coda, nell’evidente frenesia di voler dare un segnale di fronte alle azioni della maggioranza e della giunta» replica nel primo pomeriggio odierno Bergantini il quale ricorda che l’istanza presentata «è carente degli elementi e dei presupposti più basilari e, per questo motivo, è irricevibile».

«Non contiene nemmeno le firme dei presentatori e non rispetta gli obblighi previsti dal regolamento comunale, che sono chiamato a far rispettare – precisa il presidente - Moretti, forse, prima di minacciare di interpellare altri organi, dovrebbe studiare un po’ di più ciò che può o non può fare». «Con senso di responsabilità, su questo tema la maggioranza ha già presentato una mozione e sarò pronto ad agevolarne la discussione in via prioritaria nel prossimo Consiglio, al fine di offrire alla massima assise gli strumenti democratici necessari per fornire gli indirizzi politici alla giunta» ribadisce in chiusura.

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