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Più fondi dal ministero della cultura alla Biblioteca Isontina, nuove assunzioni

Aperte due posizioni per la catalogazione del patrimonio librario, fondi raddoppiati dal ministero della cultura. Critiche dai sindacati.
Una prima, seppur piccola, boccata d’ossigeno per la macchina amministrativa della Biblioteca statale Isontina di Gorizia. Questa mattina, la struttura di via Mameli ha annunciato l’apertura di due posizioni di collaborazione per la catalogazione del patrimonio librario. È stato infatti indetto un avviso pubblico di selezione mediante procedura comparativa, per titoli, destinata a selezionare esperti di comprovata qualificazione ed esperienza professionale, al fine di conferire due incarichi individuali di collaborazione.
"Il ministero della cultura, ben consapevole delle difficoltà dell'Istituto, ma anche impegnato nei concorsi per i funzionari bibliotecari - commenta il direttore Luca Caburlotto - ha raddoppiato quest'anno la somma disponibile per incarichi esterni già assegnata nel 2022, per supportare le esigenze fondamentali di messa in disponibilità al pubblico, tra l'altro, delle novità librarie, per le quali è stata avviata una nuova e sistematica campagna di acquisti su temi ben identificati, che verrà resa nota non appena completata".
Gli operatori saranno impegnati nella catalogazione del patrimonio librario. Più nello specifico, l'incarico, che avrà la durata di sette mesi, prevede la catalogazione descrittiva e semantica di risorse bibliografiche in Sbn, tramite l’utilizzo dell’applicativo SebinaNext. Il contratto di lavoro previsto è di tipo autonomo, con contratto d’opera. Il compenso previsto è di 18.655 euro. I requisiti richiesti sono un diploma di laurea vecchio ordinamento in Conservazione dei beni culturali, Lettere o Storia o Storia e conservazione dei beni culturali.
Valide anche le lauree specialistiche o magistrali per le classi corrispondenti, ma anche una comprovata esperienza catalografica in Sbn con gli applicativi Sebina e Sebina Next. Il bando è pubblicato sul sito web della Bsi e su quello del Segretariato regionale del Ministero della Cultura per il Friuli Venezia Giulia. La domanda di partecipazione alla selezione, sottoscritta in forma leggibile o in formato elettronico, dovrà pervenire entro le 12 di giovedì 15 giugno via posta elettronica certificata all’indirizzo bs-ison@pec.cultura.gov.it.
“Non è l’assunzione che noi stiamo aspettando - commenta invece Enrico Acanfora, segretario della Confsal Unsa -, non sono i bibliotecari o funzionari amministrativi che stiamo cercando. È un palliativo”. Per quanto riguarda invece gli addetti alla vigilanza annunciati negli scorsi mesi, “hanno rinunciato - rivela il sindacalista - il loro arrivo era previsto per il 22 maggio. In regione sono arrivati solo a Udine e al Castello di Miramare. Non è cambiato nulla e non si vede un barlume di luce, a breve avremo altri due pensionamenti a Gorizia”.
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