SCUOLA E SERVIZI
Aperte le iscrizioni online ai servizi scolastici comunali di Farra, tempo fino al 27 luglio

Domande dal 7 luglio per mensa, doposcuola, scuolabus e pedibus. Bonutti, «tariffe calmierate grazie ai contributi e sostegno della Regione con la Dote famiglia».
Sono aperte da lunedì 7 luglio alle 0.01 e fino a domenica 27 luglio alle 23.59 le iscrizioni ai servizi scolastici comunali offerti dal Comune di Farra d’Isonzo per l’anno scolastico 2025/2026.
Le iscrizioni devono essere effettuate esclusivamente online tramite la piattaforma accessibile dalla homepage del sito istituzionale www.comune.farradisonzo.go.it, cliccando su “Iscrizione servizi educativi online”. Per accedere è necessario utilizzare le credenziali Spid, Cie o Cns di un genitore o tutore del minore.
I servizi disponibili sono: la mensa scolastica, obbligatoria per gli alunni della scuola dell’infanzia e facoltativa per quelli della primaria; il pedibus e il doposcuola, entrambi destinati agli alunni della scuola primaria; lo scuolabus, che può essere utilizzato dagli studenti della primaria e della secondaria di primo grado.
Il sistema non consente l’iscrizione se risultano insoluti relativi agli anni precedenti. Dopo l’accesso al portale, è possibile visualizzare eventuali bollettini ancora da saldare e procedere al pagamento. Solo dopo la regolarizzazione sarà possibile completare l’iscrizione.
Una volta effettuata l’iscrizione, si ricorda che non devono essere effettuati versamenti tramite bonifico, conto corrente postale o tesoreria. L’unico metodo di pagamento ammesso è tramite il sistema PagoPa, che potrà essere utilizzato solo dopo il ricevimento dell’avviso di pagamento che verrà inviato all’indirizzo email indicato nell’anagrafica del genitore.
«Negli ultimi anni – spiega l’assessora Debora Bonutti – la richiesta delle famiglie è cresciuta sensibilmente, grazie anche alla qualità dei servizi offerti dal Comune. Per venire incontro ai genitori sono previste riduzioni tariffarie in base all’Isee e al numero di figli che utilizzano i servizi. Le tariffe del doposcuola, in particolare, sono rimaste invariate grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, che auspichiamo di poter ricevere anche quest’anno».
Bonutti ricorda inoltre che la Regione Friuli Venezia Giulia ha attivato il piano “Dote famiglia”, rivolto ai nuclei con figli minori a carico e Isee pari o inferiore a 35 mila euro. La misura prevede un contributo annuale per le spese sostenute per alcune prestazioni e servizi, tra cui anche il doposcuola. «Invito i genitori – conclude – a visitare il sito della Regione, dove è possibile richiedere comodamente da casa, con Spid, la Carta famiglia necessaria per accedere al contributo».
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