Alluvione in Sri Lanka, la parrocchia di Grado attiva una raccolta straordinaria a sostegno di don Anton Gavasker

Alluvione in Sri Lanka, la parrocchia di Grado attiva una raccolta straordinaria a sostegno di don Anton Gavasker

LA SOLIDARIETÀ

Alluvione in Sri Lanka, la parrocchia di Grado attiva una raccolta straordinaria a sostegno di don Anton Gavasker

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 29 Nov 2025
Copertina per Alluvione in Sri Lanka, la parrocchia di Grado attiva una raccolta straordinaria a sostegno di don Anton Gavasker

Assieme al Centro Missionario Diocesano avviata una colletta di aiuti per sostenere il sacerdote che per diversi anni ha prestato il suo servizio estivo sull’Isola. L'aiuto alle famiglie sotto la sua cura pastorale.

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Sono oltre trecento le vittime accertate per le alluvioni che nelle ultime settimane si sono abbattute su Sri Lanka e Indonesia. Le piogge torrenziali causate dal ciclone Ditwah hanno provocato finora 123 vittime in tutto lo Sri Lanka, mentre altre 130 persone risultano ancora disperse. A divulgare la notizia è stato il Centro di gestione delle catastrofi. Attualmente sono in corso operazioni di soccorso e 43.995 persone sono state trasferite in centri di assistenza statali dopo che le loro case sono state distrutte dalle forti piogge che hanno caratterizzato l'intera settimana. Intanto in Indonesia le autorità hanno reso noto che il bilancio delle inondazioni ha superato i duecento morti.

Tra le comunità maggiormente colpite vi è anche quella affidata alla cura pastorale di don Anton Gavasker, sacerdote dello Sri Lanka legato alla comunità parrocchiale di Grado dove per diversi anni ha svolto il suo ruolo di cooperatore nel periodo estivo. Secondo quanto riferito dal parroco monsignor Paolo Nutarelli, la parrocchia di don Anton, situata in una posizione elevata nel villaggio di Djgana, non è stata direttamente allagata, tuttavia circa 200 famiglie dei suoi parrocchiani hanno subito gravi danni alle abitazioni e sono state evacuate. A causa delle frane e delle strade interrotte, molte zone risultano isolate e non c’è disponibilità di connessione internet. Le autorità locali hanno diramato l’allerta per ulteriori smottamenti.

Per offrire immediata accoglienza alle popolazioni colpite, don Anton ha aperto tre chiese parrocchiali come rifugio temporaneo e, nei prossimi giorni, cercherà di raggiungere le famiglie sfollate per portare razioni alimentari secche, acqua potabile e beni di prima necessità. «Di fronte a questa situazione di emergenza, la comunità parrocchiale di Grado insieme al Centro Missionario Diocesano ha deciso di avviare una raccolta straordinaria di aiuti economici, destinati a sostenere direttamente l’opera di assistenza promossa da don Anton e a rispondere ai bisogni primari della popolazione locale» comunica il parroco di Grado.

Chi volesse dare il proprio contributo può usare il conto Intesa San Paolo intestato alla Parrocchia di Sant’Eufemia. Versare quanto si può all’Iban: IT39Q0306964599100000000994 ed indicare nella causale: Emergenza Sri Lanka. In alternativa si può portare la propria offerta in Ufficio Parrocchiale nei giorni di apertura. La Parrocchia dell’Isola e l’Arcidiocesi esprimono la propria vicinanza a don Anton ed alla sua comunità, unendosi nella preghiera per le vittime, gli sfollati e tutti coloro che stanno operando nei soccorsi.

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