L'evento
Al via Luci & Ombre 2025: in Dolina dei Bersaglieri si parte con ‘La crante cuerra – terra matta’

Stefano Panzeri porta in scena giovedì 3 luglio il dramma di un bracciante siciliano di inizio Novecento.
Parte domani, 3 luglio, la rassegna Luci & Ombre sul Carso della Grande Guerra. Il primo appuntamento, alle ore 21.15 in Dolina dei Bersaglieri, sarà "LA CRANTE CUERRA” TERRA MATTA (1899-1918)”. È il racconto in prima persona dell'immane e intimo sforzo di emanciparsi e sopravvivere alla miseria; la vicenda umana del protagonista scorre in un intreccio straordinario di grande e piccola storia sullo sfondo della poverissima Italia rurale di inizio secolo, sorpresa e dilaniata dalla Grande Guerra, l’Italia della gioventù sacrificata, l’Italia delusa da una vittoria “fragile”.
La narrazione teatrale è a cura di Stefano Panzeri. Terra Matta è tratto dalla straordinaria autobiografia di un bracciante siciliano di inizio secolo, scritta in sette anni, tra il 1968 e il 1975 su una vecchia Olivetti. Si tratta di un’opera monumentale: 1027 pagine a interlinea zero, senza un centimetro di margine superiore, nè inferiore, nè laterale. Un’opera che si caratterizza per una lingua, dura, grezza, infarcita di dialettismi, con il punto e virgola a dividere ogni parola dalla successiva.
Terra Matta affascina chiunque abbia la pazienza di resistere allo shock del lessico e della grammatica strana, all’inizio quasi incomprensibile; coinvolge come un diario personale e al contempo come un grande documentario, restituendo la sensazione di vivere il “dietro le quinte “ di avvenimenti che segnano con la loro importanza la nostra storia, ma che proprio per la loro grandezza, spesso vediamo come lontani, isolati in un tempo che non è più, che non ci apparitene. Il protagonista non solo cattura con la bellezza della sua storia, ma arriva a sfidare chi ascolta con le sue parole e la sua “presenza”, con una lingua a volte, almeno per un lombardo-veneto come me, che diventa gramelot, e con racconti straordinariamente avvincenti in cui si ride e ci si commuove, che regalano immagini vive e già teatrali sulla carta e mostrano, con la franca saggezza popolare, l’essenza dell’italiano, il suo rapporto con lo Stato e con il bene comune, quel misto di eroismo e menefreghismo che ci contraddistingue ancora come popolo. Lo spettacolo che propongo è la prima tappa di un lavoro più ampio che segue la vita del protagonista lungo tutto il Novecento.
Lo spettacolo sarà preceduto, alle 19, da una camminata di nordic walking con la guida Giorgio Furlanic.
Tutti gli eventi sono gratuiti, con prenotazione consigliata. Per informazioni: si può contattare lo Iat Redipuglia di via Terza Armata, 37 telefonando al +39 0481 489139 o +39 346 1761913 o scrivere a info@prolocofoglianoredipuglia.it.
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