A Serenissima Ristorazione Spa la gestione del servizio domiciliare dei pasti per le persone fragili dell’Ambito Carso Isonzo Adriatico

A Serenissima Ristorazione Spa la gestione del servizio domiciliare dei pasti per le persone fragili dell’Ambito Carso Isonzo Adriatico

DAL PRIMO SETTEMBRE

A Serenissima Ristorazione Spa la gestione del servizio domiciliare dei pasti per le persone fragili dell’Ambito Carso Isonzo Adriatico

Di REDAZIONE • Pubblicato il 27 Ago 2025
Copertina per A Serenissima Ristorazione Spa la gestione del servizio domiciliare dei pasti per le persone fragili dell’Ambito Carso Isonzo Adriatico

Subentra alla cooperativa CAMST con un appalto di 3 anni. Tariffe invariate fino a settembre grazie al contributo straordinario dei Comuni. Da ottobre quote di compartecipazione differenziate in base all’Isee.

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Prenderà avvio il prossimo primo settembre la nuova gestione del servizio di preparazione, confezionamento e consegna dei pasti a domicilio rivolto alle persone in condizioni di fragilità sociale, sanitaria ed economica residenti nei Comuni dell’Ambito Carso Isonzo Adriatico: Doberdò del Lago, Fogliano Redipuglia, Monfalcone, Ronchi dei Legionari, San Canzian d’Isonzo, San Pier d’Isonzo, Sagrado, Staranzano e Turriaco. L’appalto, della durata di 36 mesi, è stato affidato alla Serenissima Ristorazione S.p.A. di Vicenza, risultata aggiudicataria della gara europea a procedura aperta, che subentra alla società cooperativa CAMST . Nessun cambiamento avverrà per quanto riguarda la consegna del pasto, che continuerà ad essere effettuata da Itaca Cooperativa Sociale Onlus. Il costo del singolo pasto, a seguito del ribasso d’asta del 2,99%, è stato fissato a 12,34 euro (pari a 13,58 euro IVA inclusa) rispetto ai 12,72 euro di base gara, per un valore complessivo del contratto pari a circa 1,9 milioni euro.

Per garantire una transizione senza impatti economici sugli utenti, le tariffe finora applicate resteranno invariate per tutto il mese di settembre, grazie al contributo straordinario dei Comuni dell’Ambito, deciso dall’Assemblea dei Sindaci, che copriranno con risorse proprie la differenza di costo. A partire dal primo ottobre entreranno poi in vigore le nuove quote di compartecipazione calcolate in base all’ISEE dei beneficiari del servizio. In concreto, gli utenti con un ISEE fino a 4.368 euro annui continueranno a ricevere gratuitamente il pasto. Per chi rientra nella fascia compresa tra 4.368 e 8.736 euro, la compartecipazione sarà pari a 2,72 euro a pasto, mentre chi ha un ISEE tra 8.736,01 e 13.104 euro verserà 5,43 euro. Salendo di fascia, per un ISEE da 13.104,01 a 17.472 euro il costo a carico del beneficiario sarà di 8,15 euro, mentre chi dichiara da 17.472,01 a 21.840 euro sosterrà una spesa di 10,87 euro. Infine, per chi supera questa soglia, il costo sarà pari all’intero importo del pasto, ossia 13,58 euro.

«Il servizio di assistenza vittuaria è uno strumento fondamentale – sottolinea il presidente dell’Ambito, Marta Calligaris, unitamente all’Assemblea dei Sindaci – perché garantisce non solo un sostegno concreto a chi non può provvedere autonomamente alla preparazione dei pasti, ma anche la possibilità di restare nel proprio contesto familiare e sociale grazie a un servizio che pone attenzione alle loro specifiche esigenze. È un modo per dimostrare vicinanza alle persone fragili, offrendo quotidianamente un aiuto reale e un momento di contatto umano attraverso un presidio di ascolto e prevenzione, in grado di intercettare situazioni di disagio che altrimenti rischierebbero di restare invisibili. Per questo abbiamo voluto garantire continuità e omogeneità nel servizio, uniformando le tariffe su tutto il territorio dell’Ambito e sostenendo con fondi dedicati la fase di avvio».

Il servizio, gestito direttamente dal Servizio Sociale dei Comuni dell’Ambito Carso Isonzo Adriatico, prevede che la quota di compartecipazione degli utenti venga versata al Comune di Monfalcone – in qualità di Ente gestore – esclusivamente tramite sistema PagoPA. Tutte le informazioni utili verranno comunicate ai beneficiari del servizio tramite una nota che sarà inviata nei prossimi giorni da parte dell’Ambito.

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