Il treno storico porta 250 turisti a Gorizia, tesori e auto d'epoca colorano Contea

Arrivati tanti turisti con il convoglio da Treviso, oggi il clou della festa per il compleanno della città. Un migliaio di presenze dentro il Castello.

La domenica va ormai a concludersi e anche sull’edizione di quest’anno di Contea cala il sipario. Un quarto appuntamento con notevole pubblico, complice i molti appuntamenti organizzati a Gorizia dalla Pro loco con il Centro tradizioni Borgo San Rocco, Collettivo Terzo Teatro sotto il coordinamento del Comune. Partito con l’ombra del meteo tra venerdì e sabato, alla fine la festa dedicata al compleanno della città ha avuto una giornata di sole e partita con le tre rose in Castello.

Tra le diverse attività offerte, c’è stata l’anteprima della mostra sui Tesori del Duomo di Gorizia, uno degli appuntamenti di punta della Capitale europea della cultura. Nella sagrestia della Cattedrale, è stato così possibile ammirare alcuni oggetti e monili ereditati dai vecchi fasti dell’Impero asburgico, contando 812 persone in quattro ore alle visite guidate dallo storico e archivista Vanni Feresin. Un migliaio invece le presenze in Castello, aperto gratuitamente per l’occasione e arricchito dai rievocatori longobardi.

La mattinata, peraltro, è iniziata con l’arrivo in stazione del treno storico giunto da Treviso. A bordo ben 250 passeggeri a bordo, saliti sul convoglio composto da carrozze Centoporte risalenti agli anni Trenta. Ad accoglierli c’erano il presidente della Pro loco, Giorgio Lorenzoni, e l’assessore comunale alla Cultura, Fabrizio Oreti. Presente anche Alessandro Puhali, coordinatore del comitato Trasporti del Gect Go ed esperto della storia della ferrovia Transalpina. Per i turisti, sono stati organizzati degli itinerari in città.

«Un weekend di festa per il compleanno della città di Gorizia - è il commento di Lorenzoni al termine della giornata - arricchito da spettacoli, enogastronomia e approfondimenti dedicati alla nostra bellissima città. Contea si conferma un evento partecipato e apprezzato da tanti, un evento che può crescere ancora regalando un fine settimana di festa per molti. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo, a partire dal Comune di Gorizia e tutti gli assessorati coinvolti che hanno sostenuto con convinzione l’iniziativa».

Gioiellieri e sinfonie medievali hanno animato ancora l’area dei Giardini pubblici. Fuori dal programma ufficiale, è stato invece il raduno di auto storiche della Colli goriziani historic. Alcune vetture sono partite dalla zona pedonale di corso Verdi già in mattinata, mentre alcune Alfa Romeo sono rimaste in esposizione in piazza Vittoria per tutto il pomeriggio, tra modelli agée e più recenti. A chiudere la giornata all’aperto è stata la musica della Brigata Pozzuolo del Friuli, l’incontro con lo psichiatra Raffaele Morelli l’ultimo evento al Verdi.

«A circa 10 mesi dalla Capitale Europea della Cultura - così Oreti - è stato un compleanno (1023 anni) che ha messo in evidenza la voglia di tanti visitatori di scoprire un territorio unico e speciale come il nostro. Il castello pieno da venerdì a domenica, il treno storico dal Veneto tutto esaurito, il Verdi strapieno per Raffaele Morelli dimostrano tanta curiosità nel voler scoprire il nostro territorio, la nostra storia, la nostra cultura. Siamo sulla strada giusta di Go!25».

Foto Sergio Marini

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