Codarin rimane alla guida dell'Anvgd, il voto al congresso di Gorizia

Codarin rimane alla guida dell'Anvgd, il voto al congresso di Gorizia

la riconferma

Codarin rimane alla guida dell'Anvgd, il voto al congresso di Gorizia

Di Redazione • Pubblicato il 18 Ott 2022
Copertina per Codarin rimane alla guida dell'Anvgd, il voto al congresso di Gorizia

Il nuovo consiglio nazionale ha ridato fiducia al presidente uscente, i temi trattati.

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L’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia ha celebrato a Gorizia il suo XXII congresso nazionale, rinnovando il suo consiglio che ha confermato presidente Renzo Codarin. Sono stati giorni intensi di dibattito interno e di pianificazione delle future attività e di bilancio su quanto svolto dall’ultimo appuntamento congressuale a Roma, nel 2016. La pandemia da un lato ha impedito lo svolgimento in presenza dell'assemblea, dall’altro ha consentito alla dirigenza nazionale e a diversi comitati provinciali di potenziare le proprie attività, sfruttando piattaforme di teleconferenze o creando canali YouTube.

Molto prestigioso è stato il riconoscimento conferito dalla Presidenza della Repubblica, che ha assegnato una Medaglia all congresso stesso, a dimostrazione del consolidato rapporto di dialogo tra l’Anvgd e le massime istituzioni italiane. Relazionando sulle attività svolte durante il suo mandato, Codarin ha riscontrato con piacere che sono attualmente attivi oltre 40 comitati provinciali, alcuni dei quali tornati a nuova vita (ad esempio Firenze, Brescia e Sassari) grazie all’impegno di una nuova generazione di discendenti di esuli e di sostenitori della causa giuliano-dalmata.

La professoressa Donatella Schürzel ha presentato i rapporti istituzionali che si sono intensificati con il Quirinale ed altri enti e organizzazioni. Alessandro Cuk ha illustrato i progetti audiovisivi realizzati (Red land – Rosso Istria, dedicato alla martire delle foibe Norma Cossetto, e Defensor Civitatis, incentrato sulla figura di Monsignor Antonio Santin, Vescovo di Trieste negli anni più drammatici del Novecento giuliano) e quelli che stanno per essere messi in circolazione (Il bosco di San Marco, dedicato al rapporto della Repubblica di Venezia con le foreste dell’entroterra istriano, e Senza malizia, docufilm sull’attrice esule Laura Antonelli).

La professoressa Maria Elena Depetroni ha approfondito i risultati della collaborazione tra l'associazione, come capofila di tutta la rete della diaspora adriatica, ed il ministero dell’Istruzione, con particolare riferimento ai concorsi scolastici, alla scuola estiva ed ai seminari di formazione regionali e nazionali che vengono realizzati a ciclo continuo. Graditi ed apprezzati i saluti che sono stati portati dal presidente dell’Unione italiana Maurizio Tremul, dalla neo-senatrice Francesca Tubetti, dal presidente della Lega nazionale Paolo Sardos Albertini e dal sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, già presidente nazionale della stessa Angvd.

Tra i progetti realizzati, quello su Dante Adriaticus realizzato dal comitato provinciale di Roma in occasione del centenario dantesco del 2021. La figura del Sommo poeta è stata presentata dalla prospettiva dell’italianità adriatica orientale, attraverso Convegni internazionali di studi, eventi teatrali, una mostra fotografica documentaria ed un volume di atti, e insignito della Medaglia della Presidenza della Repubblica. Per l’elezione del nuovo consiglio nazionale si è presentata solamente la lista Continuità Adriatica, i cui 39 rappresentanti provenienti da tutta Italia rappresentano un mix tra dirigenti di maggiore esperienza e nuovi innesti nel tessuto associativo.

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