Conti in rosso per Nova Gorica ma gli investimenti più importanti verranno confermati

La pandemia ha inferto un duro colpo alle casse comunali, che ha perso 2 milioni di entrate. Aumenta il debito.

La pandemia si farà certamente sentire a livello economico, anche nei prossimi anni, per Nova Gorica. Pochi giorni fa, il consiglio comunale si è riunito per discutere del bilancio e delineare il quadro dopo un 2020 a dir poco particolare. Il dato più evidente sono cinque milioni di buco che quest'anno avranno un impatto significativo nella gestione della cosa pubblica. A complicare le cose è l'incertezza su quando finirà effettivamente l'epidemia e di quanto saranno maggiori spesa ed entrate a bilancio. "Non esiste un periodo comparabile nella storia della nostra amministrazione locale" ha commentato il sindaco Klemen Miklavič (nella foto, il primo a destra).

Da qui, il ragionamento su cosa mantenere e cosa tagliare, oltre alle prossime iniziative da intraprendere contro il Covid. Il primo cittadino ha quindi resentato la proposta per il bilancio suppletivo 2021. Le principali carenze derivano da minori entrate da parte dei canoni di concessione del gioco d'azzardo, da un minore afflusso di tasse di soggiorno e dal deficit dell'attività delle scuole primarie e delle istituzioni pubbliche. Pertanto, nel 2020, "invece di 4,5 milioni di euro, abbiamo ricevuto 2,5 milioni di euro di entrate dai canone di concessione, il che significa che gli afflussi sono stati inferiori di 2 milioni di euro" ha sottolineato il capo della giunta.

Il Covid colpisce duro Nova Gorica con 2,5 milioni di perdite, confermate le opere strategiche per la città

Su questo fronte, la stima di 4 milioni di euro di entrate per questo titolo è stata ridotta a 3 milioni, e solo nel caso in cui l'epidemia finisca relativamente presto. Nel 2020, invece dei 300mila euro previsti, sono stati incassati 167.851 euro di tasse di soggiorno, con una previsione di 200mila euro per quest'anno. Si registra anche un'ingente spesa per le istituzioni pubbliche, tra cui le scuole, superando il milione di euro, portando la perdita a circa 800mila euro. Come evidenziato da Miklavič, i prestiti di quest'anno saranno utilizzato esclusivamente per gli investimenti. Nel 2020, anziché 6,6 milioni, sono stati presi poco più di 3 milioni di finanziamenti.

Somma destinata ad aumentare nei prossimi mesi, passando dai 4,5 previsti a ben 7,3 milioni. "Proveremo a ridurre l'importo a 6,7 milioni con un emendamento" ha aggiunto il sindaco. In ogni caso, "sia l'economia che la politica abitativa rimangono le nostre priorità". Nel primo settore, rimane il progetto Eccentric of creative practices, supportato da 19 aziende high-tech, così come i fondi per il Primorska Technology Park. "Questi progetti sono fondamentali per la ristrutturazione della nostra economia e per lo sviluppo, al fine di avere quanti più posti di lavoro ben retribuiti possibile nella nostra regione".

Attraverso un accordo nazionale, inoltre, saranno finanziate le fognature nell'area suburbana e, soprattutto, la nuova zona industriale di Kromberk. "Non ci fermiamo qui, questa è la prima zona commerciale dopo oltre quindici anni di attesa, quando non avevamo aree concrete per lo sviluppo. Nel campo edile, invece, verranno stanziati i contributi per il quartiere Liskur e per il fondo per gli alloggi, pari a 200mila euro. Oltre alle normali mansioni nel campo dei servizi sociali, saranno aggiunti 200mila euro per un centro anziani diurno. Spazio anche alle scuole primarie, con l'efficientamento energetico e la ristrutturazione della "Milojka Štrukelj", oltre alla sistemazione della piazza antistante e per la costruzione di un nuovo asilo.

Sempre in questo ambito, sarà coperta la progettazione della ricostruzione e ampliamento della cucina della scuola elementare di Čepovan, il piano della ristrutturazione della primaria "Fran Erjavec" nonché della palestra e dell'atrio della scuola elementare di Kozara. Il piano di sviluppo include poi le scale antincendio della scuola di musica di Nova Gorica - quest'ultimo intervento proposto dalla Commissione cultura, istruzione e sport - e l'ampliamento delle elementari di Šempas, con due aule.

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