Consorzio Culturale del Monfalconese, i programmi 2021 illustrati alla commissione Cultura del Consiglio comunale di Monfalcone.

Il Consorzio ha presentato ieri la propria attività e i progetti per il 2021 alla prima commissione consiliare di Monfalcone.

Il Consorzio culturale del Monfalconese, nato nel 1977 per tutelare e valorizzare il patrimonio del territorio e dei Comuni del Basso Isontino, ha presentato ieri la propria attività e i progetti per il 2021 alla commissione prima per la Promozione della cultura del Consiglio comunale di Monfalcone. A illustrare i programmi per l'anno in corso alla commissione, su richiesta del presidente della stessa, il vicesindaco Paolo Venni, il presidente del CCM Davide Iannis, affiancato dal direttore del consorzio Roberto Del Grande. L'attività dell'ente, che vede consorziati i Comuni di Monfalcone, Ronchi dei Legionari, Staranzano, San Canzian d’Isonzo, Fogliano Redipuglia, Turriaco, San Pier d’Isonzo e Sagrado e dal 2008 anche il Consorzio di Bonifica pianura isontina, anche nel 2021 si svilupperà lungo gli assi portanti definiti in questi anni e in base alle richieste dei Comuni consorziati.

Tra le attività principali per il 2021 si prevedono, quindi, oltre al rilascio del nuovo sito internet, il riordino dei fondi principali della Fototeca per cui è stato creato un database ad hoc, l’adeguamento e implementazione del sistema di cartellonistica turistico-culturale del territorio, la realizzazione di un punto informativo in Villa Vicentini - Centro di interpretazione dell’Ecomuseo, l'attività di raccolta e valorizzazione della storia del territorio nel progetto “La provincia si racconta”. Quindi la valorizzazione della storia dell’arte isontina con il progetto “Verificare il limite dell’infinito. Pino Furlan 1920 – 1987”, il progetto divulgativo e didattico sul tema dell’amianto “Te lo racconto io l’amianto!” e la valorizzazione del Fondo Bianchi con creazione di un'aula multimediale all'interno del Museo della Cantieristica di Monfalcone, la seconda edizione del MemoFestival con il Comune di Monfalcone tra il 24 e il 28 giugno e la collaborazione con Nova Gorica/Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025.

Tra le attività imprescindibili del CCM il presidente ha sottolineato come ci siano la gestione del Sistema bibliotecario BiglioGO! e quindi l’interprestito per 28 biblioteche dell’Isontino, oltre alla biblioteca centro sistema, specializzata in storia del territorio, fotografia, cinema e biblioteconomia. Con il Sistema bibliotecario il CCM coordina il progetto regionale LeggiAMO 0-18 e il progetto di Servizio Civile Universale, che quest’anno coinvolgerà 38 giovani, per 23 enti della provincia di Gorizia. Altrettanto fondamentale per l'azione di raccolta, tutela e valorizzazione del patrimonio anche l'Ecomuseo Territori e il suo Archivio della Memoria. "Una nuova struttura dotata degli spazi e dei requisiti tecnici necessari è quindi fondamentale per la conservazione del patrimonio del CCM, ma anche di quello delle biblioteche comunali afferenti al Sistema BiblioGO!", ha affermato il presidente, confermando come la proposta di utilizzato di parte dell'ex Albergo impiegati avanzata dal Comune di Monfalcone andrà verificata, assieme alle eventuali altre che dovessero essere avanzate. Il CCM ha inoltre intenzione di rilanciare la propria attività editoriale, anche attraverso la riproposizione della rivista Il Territorio. Il CCM intende quindi costituire un comitato editoriale come primo passo dell'iniziativa editoriale. Il presidente si è reso disponibile con i consiglieri comunali a fornire i dati del bilancio 2021 non appena questo sarà approvato dall'assemblea degli enti consorziati. 

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