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I bambini si rompono facilmente, inizia il percorso per educatori a Gorizia

Sabato il primo appuntamento della rassegna, in collaborazione con èStoria, coinvolgendo tre sedi a Gorizia e anche Gradisca d'Isonzo. Gli eventi.
“I bambini si rompono facilmente” è il titolo della rassegna, citando il libro omonimo di Silvia Vecchini edito da Bompiani nel 2023, voluta dal Settore Welfare e Servizio delle Attività educative e scolastiche del Comune di Gorizia. Un'iniziativa che segnala lo scarto tra la centralità assunta dalla dimensione infantile nella società odierna e la difficoltà nel rendere effettiva tale dimensione, accompagnandola con la consapevolezza di una vera cultura dell’infanzia. Il tutto nasce nell’àmbito del sistema educativo integrato ZeroSei promosso dalla Regione Friuli Venezia Giulia.
Un'iniziativa pensata per sostenere la professionalità di educatori ed educatrici impegnati nei nidi d’infanzia e nei servizi integrativi, di insegnanti degli asili pubblici e privati, guardando alla continuità con la fase di passaggio dei bambini alle scuole primarie. Il progetto, pioniere a livello regionale, è realizzato con il supporto comunicativo dell’associazione culturale èStoria, ed è stato presentato dall’assessore comunale al Welfare Silvana Romano, dalla dirigente del settore Maura Clementi, dalle operatrici Cristina Visintini e Rosalba Terpin, e da Chiara Vida dell’associazione culturale èStoria.
Il percorso formativo si dipanerà per quasi un anno, nelle sedi di Gorizia (Teatro Giuseppe Verdi, Auditorium della cultura friulana e Centro Lenassi) e Gradisca d’Isonzo, includendo lectio magistralis, incontri formativi e laboratoriali e presentazioni di libri e affronterà una serie di tematiche volte a indagare le più recenti tendenze pedagogiche insieme all’indagine sui cambiamenti strutturali della cornice entro cui l’azione pedagogica si svolge. Le lectio, vista l’attualità degli argomenti, sono rivolte non solo ad un pubblico di operatori e specialisti, bensì a tutti i genitori e gli interessati alle tematiche trattate.
Il primo incontro, in programma sabato 20 gennaio alle 10 al Verdi, avrà per protagonista Roberto Farné, docente di Pedagogia del gioco e dello sport all'Università di Bologna, nonché direttore del Centro di ricerca e formazione sull'Outdoor education. L’autore affronterà proprio quest'ultimo tema, una vasta area di pratiche educative caratterizzate dalla valorizzazione dell’ambiente esterno come ambiente educativo, che, come ci dicono le ricerche, dovrebbe diventare sempre più un normale ambiente di gioco e di apprendimento.
In Sala Bergamas a Gradisca, lunedì 19 febbraio alle 17 la neuroscienziata e docente universitaria Teresa Farroni spiegherà come il nostro cervello sia predisposto affinché si possa intervenire anche sulle rotture più evidenti. Verranno dunque delineati i meccanismi neurali sottostanti i comportamenti dei bambini e i loro cambiamenti nel corso dello sviluppo, per garantire l'efficacia della naturale capacità del cervello di adattarsi ad ogni situazione. Venerdì 8 marzo alle 17, nell'Auditorium di via Roma, sarà ospite Uroš Perko: lo specialista in psicoterapia della Gestalt all'Istituto Mitikas tratterà le dipendenze digitali tra i bambini e giovani.
L'obiettivo dell'incontro è quello di evidenziare l'entità delle dipendenze, discuterne le conseguenze e definirne le modalità di intervento. Lunedì 22 aprile alle 17 interverrà, sempre all’Auditorium della Cultura friulana, ecco Daniela Lucangeli: è professore ordinario in Psicologia dello sviluppo e dell'educazione all’Università di Padova, nonché membro dell’Accademia mondiale delle ricerche sulle difficoltà di apprendimento e di comitati scientifici nazionali e internazionali nell’ambito della salute e dell’educazione. Parlerà de “Il ruolo delle emozioni nell’apprendimento”.
In autunno, tra settembre e ottobre, al Centro Lenassi di Gorizia si terranno invece tre incontri formativi, rivolti a educatori, educatrici ed insegnanti (su prenotazione e a numero chiuso). Giovedì 5 e giovedì 12 settembre appuntamento con "A caccia di domande-Sviluppare percorsi 0/6 in un approccio esplorativo, a cura di Associazione 0432". Venerdì 27 e sabato 28 settembre i laboratori creativi "Dal tatto al segno alla pittura" e "Superficie segno forma colore", a cura di Roberto Pittarello. Sabato 12 ottobre e 26 ottobre ecco gli incontri formativi "A Giocare con le idee", a cura dell’associazione Ludosofici.
Infine, non mancherà naturalmente la presentazione del libro I bambini si rompono facilmente con l’autrice Silvia Vecchini, finalista al Premio Strega 2021 con Prima che sia notte, in programma presso il Centro Lenassi sabato 5 ottobre, alle 17.30. Il calendario completo di tutti gli eventi è disponibile sul sito web https://www.comune.gorizia.it/.
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