Ruolo operativo per il Centro Amianto di Monfalcone, Dal Zovo firma una mozione

Ruolo operativo per il Centro Amianto di Monfalcone, Dal Zovo firma una mozione

Dall'assise regionale

Ruolo operativo per il Centro Amianto di Monfalcone, Dal Zovo firma una mozione

Di Redazione • Pubblicato il 25 Gen 2022
Copertina per Ruolo operativo per il Centro Amianto di Monfalcone, Dal Zovo firma una mozione

La consigliere in quota 5 stelle chiede che si attuino gli obiettivi delle Linee di gestione 2021.

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Evitare uno svuotamento di funzioni del Centro regionale unico per l’amianto (CRUA)  di Monfalcone e dargli il ruolo operativo necessario per essere un punto di riferimento per gli ex-esposti. È questo l’obiettivo di una mozione presentata dal MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale.

“Chiediamo di provvedere urgentemente all’adempimento degli obiettivi definiti dalle Linee di gestione del servizio sanitario e sociosanitario regionale per il 2021, che prevede la collaborazione con la Direzione centrale Salute e le Aziende sanitarie per la predisposizione delle attività informative e per la sorveglianza sanitaria dei cittadini riconosciuti da INAIL esposti all'amianto”, spiega la consigliera regionale Ilaria Dal Zovo, prima firmataria della mozione. “Ad oggi, non risultano essere pervenuti al CRUA i nominativi dei soggetti che avrebbero diritto ai percorsi di sorveglianza sanitaria e alle altre iniziative a loro dedicate. Un disservizio che rischia di provocare un minore accesso ai percorsi di accertamento sanitario di lavoratori ex-esposti, condizionandone in negativo le aspettative e la qualità di vita”.

“La mozione chiede inoltre di definire quanto prima le modalità operative, organizzativo-gestionali e di collaborazione del CRUA con gli enti del Servizio sanitario regionale, inserendole, una volta concordate con i professionisti del Centro, nelle linee di gestione per il 2022, in cui attualmente non c’è alcun riscontro sull’operato del CRUA stesso – sottolinea Dal Zovo -. La delibera relativa alla riorganizzazione dell’assistenza territoriale, nulla dice rispetto all’organizzazione del centro e ai suoi rapporti con gli enti di coordinamento. Analogamente, la bozza di atto aziendale di ASUGI si limita a stabilire che ‘il Centro regionale unico amianto afferisce al Dipartimento dei Servizi per la Sicurezza, Prevenzione e Sorveglianza Sanitaria con sede operativa a Monfalcone’”.

“Attraverso la nostra mozione – conclude l’esponente pentastellata – intendiamo definire una volta per tutte il ruolo del CRUA, nato con l’obiettivo di coordinare le attività delle aziende sanitarie regionali a supporto delle persone affette da malattie amianto correlate, oltre ad attuare i programmi di sorveglianza sanitaria. L'amianto ha colpito e colpisce pesantemente la nostra regione: è ora di riconoscere il CRUA non solo a parole, ma con i fatti e assegnando funzioni ben chiare che valgano su tutto il territorio regionale. Un cittadino che ne ha bisogno deve sapere che è al CRUA il soggetto a cui deve rivolgersi e che il Centro lo prenderà in carico e lo guiderà per tutto il percorso”.

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