Il nuovo film di Sonja Prosenc girato in Fvg, set in centro a Gorizia

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Il nuovo film di Sonja Prosenc girato in Fvg, set in centro a Gorizia

Di T.D. • Pubblicato il 14 Dic 2022
Copertina per Il nuovo film di Sonja Prosenc girato in Fvg, set in centro a Gorizia

Terminate le riprese, coinvolte oltre un centinaio di persone tra comparse e maestranze locali.

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C'è anche Gorizia nelle scene di Redemption, terzo lungometraggio della regista slovena Sonja Prosenc, già firma di The Tree (2014) e History of Love (2018), premiato nel Concorso Crystal Globe al Karlovy Vary IFF 2018. Le riprese si sono concluse qualche giorno fa, toccando alcuni angoli della città nonché l'ospedale di Šempeter, oltre all'aeroporto di Ronchi dei Legionari. In tutto, sono state 24 le giornate spese sul territorio dalla troupe, che in poco più di un mese ha toccato le province di Udine, Gorizia e Trieste, nonché la vicina Slovenia fino a Lubiana e dintorni.

L'opera ha ricevuto il contributo regionale della Friuli Venezia Giulia Film Commission, PromoTurismoFvg e del Fondo Audiovisivo Fvg. Prodotto dalla slovena Monoo e co-prodotto da Incipit film (Italia), Wolfgang&Dolly (Croazia), Living Pictures (Serbia), Incitus (Norvegia), in collaborazione con Tomsa Film (France). Il set principale è stato allestito a Firmano di Premariacco, nella lussuosa villa meglio conosciuta come “la Capanna sul fiume”, affacciata sul Natisone. A Gorizia, i set hanno toccato piazza Cavour e corso Italia. Altri luoghi della regione oggetto di ripresa sono stati il quartiere Rozzol Melara di Trieste e Basiliano.

Tra gli interpreti, ci sono Katarina Stegnar e Marko Mandic. Il film è un dark comedy-drama familiare che ruota attorno a una famiglia apparentemente perfetta composta da Olivija, Aleksander e la loro figlia Agata. Quando Julian arriva a casa della famiglia, le realtà dei protagonisti vengono stravolte, svelando le relazioni disfunzionali che si celano sotto una vita che sembrava perfetta. Attraverso l'umorismo, il film affronta, indaga e mette in luce alcune connotazioni tipiche delle élite e delle loro vite emotivamente vacue, inserite nel contesto sociale contemporaneo.

Mitja Ličen, storico collaboratore della Prosenc, cura la fotografia del film, mentre il montaggio è stato affidato a Ivana Fumić. La scenografia è di Tajana Čanić Stanković. Il cast e la troupe del film, come anche le case di produzione, provengono da Slovenia, Croazia, Serbia, Italia, Francia e Norvegia. Il gruppo è guidato da Katarina Stegnar, che ha collaborato con Prosenc in The Tree, Marko Mandić conosciuto nel panorama del cinema sloveno e tedesco, l’attrice Mila Bezjak e l'attore francese Aliocha Schneider, visto in Closet Monster di Stephen Dunn. Sono 12 i professionisti regionali che hanno operato sul set del film.

A loro vanno a sommarsi le oltre 100 comparse coinvolte nelle riprese. La Incipit Film, coproduttore per l’Italia, è un’azienda al 100% regionale con sede a Moruzzo. Nella conferenza di questa mattina è stata sottolineata l’importanza delle coproduzioni che permettono di valicare i confini nazionali e tagliare il traguardo anche di festival internazionali. “Questa è la storia di un nucleo familiare che vive dietro l’apparenza di una vita perfetta: attraverso lo humor e la commedia ne affronta criticità e difficoltà, ma alla fine i personaggi si riuniranno e diventeranno una vera famiglia”, ha spiegato la regista.

"È una bolla in cui questa famiglia apparentemente perfetta vive, a contatto diretto con la natura ma isolata: trovarla è stato impegnativo, ma era la casa perfetta” ha rimarcato. “Dal 2007 - ha sottolineato Paolo Vidali del Fondo Audiovisivo - sono oltre 50 le produzioni regionali, realizzate sul territorio, che hanno partecipato a festival internazionali e questo è stato possibile grazie alle coproduzioni, anche con i vicini Paesi, che consentono di sommare esperienze, film e mercati realizzando progetti più virtuosi e facendo crescere le imprese del territorio che realizzano film in regione”.

La post-produzione dovrebbe terminare entro aprile, con l’intenzione di presentarsi già in tarda primavera ai principali festival del cinema, ha indicato il produttore principale del film.

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