Nuovi fondi per gli argini tra Gradisca e Farra: Bullian chiede l'intervento della Regione

Il consigliere regionale di Patto per l'Autonomia-Civica Fvg annuncia un emendamento alla Legge di Stabilità per finanziare nuove opere in un tratto finora privo di interventi strutturali.

Enrico Bullian, consigliere regionale del Patto per l’Autonomia-Civica FVG, ha presentato un emendamento alla Legge di Stabilità volto a rafforzare la sicurezza degli abitati lungo il tratto dell’Isonzo compreso tra Gradisca d’Isonzo e Farra d’Isonzo. «Ritengo oltremodo necessario intervenire in queste aree», afferma, ricordando che alcuni insediamenti risultano ancora privi di opere di consolidamento degli argini.

Secondo Bullian, la proposta si inserisce nel solco dell’intervento da 90 milioni di euro in corso per la diaframmatura degli argini da Gradisca alla foce del fiume, realizzato dal Consorzio di Bonifica della Pianura Friulana, e completa le opere già eseguite dalla Regione sul lato sinistro dell’Isonzo, in località Poggio Terza Armata nel Comune di Sagrado. «Se alcune aree sono già coperte, lo stesso non vale per il tratto tra la Roggia dei Mulini, nella zona Salet, e Farra», spiega.

L’emendamento prevede l’assegnazione di un contributo straordinario di 3 milioni di euro al Consorzio di Bonifica della Venezia Giulia, destinato alla realizzazione delle opere di diaframmatura e messa in sicurezza nelle zone ancora scoperte. Bullian ricorda che queste aree avevano già registrato situazioni critiche negli anni passati, «gestite con notevole difficoltà», e che i recenti eventi alluvionali nell’Isontino rendono ancora più urgente un rafforzamento delle difese idrauliche.

A suo avviso, gli effetti del cambiamento climatico richiedono una pianificazione più attenta lungo tutto il corso dell’Isonzo. «Non possiamo permettere che porzioni di abitato rimangano scoperte», conclude.

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