La denuncia
Musica ad alto volume fino a notte fonda, i residenti del centro storico di Grado alzano la voce

Il comitato dei residenti richiama il Comune: «Situazione insostenibile, servono controlli e limiti più severi».
Concerti all’aperto, casse acustiche e musica battente fino a notte fonda. Un’estate a tutto volume quella che stanno vivendo i residenti del centro storico e dell’area portuale di Grado, che ora, stanchi di notti insonni e disturbi continui, hanno deciso di far sentire la loro voce con un comunicato firmato dal Comitato dei residenti del centro storico.
Nel mirino, i numerosi eventi musicali organizzati da alcuni locali pubblici nelle zone più frequentate del centro, spesso con l’ausilio di impianti acustici ad alta potenza che trasformano piazzette e stradine in vere e proprie casse di risonanza. «Invece di predisporre il volume a un livello tollerabile – denunciano i residenti – spesso impostano l’impianto a un livello elevatissimo con musica battente, che si sente sino all’interno delle piazzette del centro storico e aree limitrofe».
Il tono è fermo e determinato. «Come si può immaginare – prosegue il comitato – la situazione in tale area del centro è divenuta insostenibile perché quasi tutte le notti, per una festa organizzata da un locale o da un altro, si è sistematicamente disturbati fino a notte inoltrata!». Una denuncia che mette in discussione non solo le modalità di gestione delle serate, ma anche le autorizzazioni concesse dal Comune.
Pur riconoscendo il valore turistico della musica e dell’animazione serale, il comitato chiarisce che il problema non è l’intrattenimento in sé, ma i limiti entro cui dovrebbe svolgersi. «Siamo una località turistica ed a tutti risulta gradevole la musica – si legge ancora – ma ad un livello decente, non certo quei rumori battenti che stordiscono e disturbano tutti, turisti compresi». E ancora: «Va bene poi sino alle 24, non certo sino a notte inoltrata. Ricordiamo che esistono i diritti dei residenti e delle altre attività in cui c’è gente che deve andare a lavorare».
Il comitato richiama il regolamento comunale, che prevede per i locali pubblici una «musica di allietamento con livelli tollerabili, che consenta alla clientela di parlare». Tuttavia, a loro dire, ciò che avviene ogni notte è ben diverso: «Non certo una musica battente ad un livello elevatissimo che disturbi i residenti dell’area interessata e tutte le attività limitrofe, compresi affittacamere, B&B e alberghi».
A essere contestata è anche la scelta del Comune di autorizzare eventi con impianti elettronici in aree che, per conformazione urbana, amplificano i suoni in maniera incontrollabile. «La responsabilità di fondo è da imputare al Comune che autorizza i locali all’organizzazione di serate musicali con impianti elettronici, presso l’area del centro, la quale risulta assolutamente inadatta per conformazione urbana ed effetto cassa, a tali iniziative».
Non mancano critiche dirette ai gestori dei locali, accusati di anteporre il profitto al benessere collettivo. «Ovviamente non si curano dei disturbi arrecati ai residenti dell’area – si legge – perché il loro unico intento è di massimizzare i guadagni!». A questo si aggiunge un’accusa precisa: l’assenza di controlli nelle ore notturne. «I controlli, nelle ore tardo serali-notturne, sono di fatto inesistenti! Una situazione di grave disturbo inaccettabile che compromette la salute».
Il comitato avanza richieste puntuali e circostanziate. Primo: che, fatta eccezione per le manifestazioni comunali, non vengano più autorizzati concerti con band e impianti elettronici nei dehors del centro storico. Secondo: l’istituzione di un servizio di vigilanza notturna per verificare il rispetto delle norme. Terzo: un accertamento tecnico dettagliato sugli impianti in uso nei locali del centro e del porto.
Si chiede in particolare di verificare la conformità degli impianti acustici al DPCM 16 aprile 1999 n. 215, in merito alla presenza e corretta installazione di un limitatore acustico certificato, al blocco delle tacche di volume, e alla targa identificativa dell’impianto contenente i dati tecnici aggiornati. Il comitato invita inoltre l’amministrazione comunale a verificare eventuali deroghe concesse ai locali per il superamento dei limiti acustici, chiedendo la massima trasparenza e il pieno rispetto delle regole.
«Confidiamo nella piena collaborazione del Comune – concludono i residenti – affinché, tramite opportuni provvedimenti amministrativi e di controllo, vengano rispettati i limiti acustici previsti per legge, in modo da evitare eccessi e gravi disturbi durante le ore notturne».
Foto Enrico Cester.
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Occhiello
Notizia 1 sezione

Occhiello
Notizia 2 sezione
