Martedì a Ronchi l'ultimo saluto a Patrizia Stafuzza, «schietta e tenace fino all'ultimo»

Classe 1983, è stata parte attiva della comunità ronchese. Le esequie martedì alle 11 nella chiesa di San Lorenzo.

Silenzio e sgomento. Così Ronchi dei Legionari, ancora attonita per la prematura scomparsa della 39enne Patrizia Stafuzza, in questi giorni si è stretta attorno alla famiglia Ustulin. Un lutto che ha scosso l’intera comunità ronchese e del mandamento: Patrizia, che da tempo stava lottando contro una forma tumorale che l’ha inseguita per anni fino allo scorso 2 febbraio.

Una persona solare e sempre disponibile per agli altri, così la ricorda per primo il marito Raoul Ustulin assieme al figlio Gabriele, “che non ha mai smesso di combattere e di preoccuparsi per gli altri”. Una donna d’un pezzo che aveva ben chiaro l’amore non solo per la propria famiglia ma per il prossimo. Lascia i genitori, Franco e Franca, le sorelle Erica ed Eva con i cognati Paolo e Nicola e i nipoti Riccardo, Gloria, Federico e Daniele, i suoceri Raul e Adriana.

Nata il 19 agosto 1983 a Monfalcone ha vissuto i primi anni nel rione di via Romana frequentando le scuole fino alle medie. Sempre a Monfalcone, poi, la specializzazione in quella che era sempre stata una sua passione, ovvero il mestiere di parrucchiera, lavorando per ben dodici anni come dipendente. Nel 2012, a Fogliano, il coronamento del sogno professionale con l’apertura del proprio salone.

Nel 2015 l’arrivo di Gabriele e l’anno successivo l’amara scoperta di un primo tumore al seno: dinamiche che l’avevano portata a scegliere di dedicarsi, a partire dal 2018, interamente alla famiglia tornando a lavorare come dipendente sempre nello stesso ambito professionale. Nel 2020 il ritorno della malattia e la nuova battaglia fino, appunto, a qualche giorno fa.

Negli anni, Patrizia si è impegnata per la comunità supportando il marito nelle attività del gruppo scout parrocchiale di San Lorenzo dando una fattiva mano per i vari campi scuola con i ragazzi e nell’ambito del servizio corale.

“Durante la malattia ha dimostrato la sua tipica determinazione, preoccupandosi spesso per gli altri e per chi stava affrontando il suo stesso percorso, fornendo consigli o supporto morale”, racconta Raoul. “È stata in grado di dare coraggio e rassicurazioni a chi le stava vicino durante la malattia, e in questo viaggio abbiamo avuto la fortuna di essere assistiti da una serie di professionisti per i quali ormai proviamo affetto perché sono entrati a far parte della nostra vita”, prosegue Ustulin che cita personalmente “Elisa Brozic, nostro medico di Famiglia che è stata ‘sul pezzo’ fin dall’inizio, Daniela Tamma e Marta Calligaris, delle cure palliative, Elisabetta Varini, psicologa che ci ha aiutato a stare uniti nella malattia, Silvia Marizza del pronto soccorso di Monfalcone, il reparto di Medicina dell’ospedale di Monfalcone, che ha accompagnato Patrizia con serenità fino all’ultimo istante, e la farmacia del dottor di Marino per la professionalità e il contatto in questi momenti”.

Le esequie saranno celebrate martedì 7 febbraio alle 11 nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo martire a Ronchi dei Legionari. Sarà possibile salutare Patrizia nella cappella dell’ospedale di Monfalcone dalle 9.  

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