Gorizia, prima manovra di bilancio da 270mila euro per Tari e aiuti alle famiglie

Gorizia, prima manovra di bilancio da 270mila euro per Tari e aiuti alle famiglie

dalle 16 di oggi

Gorizia, prima manovra di bilancio da 270mila euro per Tari e aiuti alle famiglie

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 27 Lug 2021
Copertina per Gorizia, prima manovra di bilancio da 270mila euro per Tari e aiuti alle famiglie

Aula al voto su tariffe e regolamento, tetto Isee a 6mila euro per gli indigenti. 100mila euro per la sicurezza anti-contagio a Gusti.

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Inizieranno questo pomeriggio le due giornate di Consiglio comunale a Gorizia, dedicate ad alcuni temi economici e non solo. Oggi dalle 16, in videoconferenza, si discuterà del nuovo regolamento della tassa sui rifiuti (Tari) e relative tariffe per il 2021, che non vedranno comunque un sostanzialmente cambiamento rispetto all’anno scorso. “Aggiorneremo il regolamento già esistente senza particolari modifiche - precisa l’assessore al bilancio, Dario Obizzi - anche perché il precedente era legato all’Imposta unica comunale”.

Nel frattempo, però, è cambiato anche il regolamento per l’Imposta unica comunale (Imu) e, da lì, è arrivata la decisione di fare un documento a sé stante. Per quanto riguarda le tariffe, anche in questo caso non ci saranno grosse differenze rispetto al 2020: “Confermiamo le somme dell’anno scorso - sottolinea l’assessore all’ambiente, Francesco Del Sordi - con dei piccolo aggiornamenti su alcune categorie. Su un piano finanziario di 5,7 milioni di euro, avremo un aumento di 65mila euro, che saranno redistribuiti”. Saranno inoltre destinati 80mila euro per le bollette delle famiglie in difficoltà.

Questa cifra rientra nella variazione di bilancio del nuovo documento finanziario, in discussione domani. La somma a disposizione è di circa 270mila euro. Tra le altre voci previste, ci sono 100mila euro per coprire gli oneri di sicurezza anti-Covid per “Gusti Off”, in programma dal 23 al 26 settembre. Stanziati ulteriori 35mila per le agevolazioni tributarie alle categorie economiche, sommando ai già previsti 263mila euro. Sul fronte assistenziale, saranno dirottati oltre 140mila euro per misure di solidarietà alimentare, nei quali rientrano i già citati aiuti per la Tari, arrivati da un recente contributo statale di 298mila euro.

Ulteriori 8mila euro sono ad integrazione del contributo regionale per le pari opportunità, mentre 200mila derivano dal contributo regionale per gli interventi da realizzare per la Capitale europea della cultura 2025. Tornando alla tariffa sui rifiuti, l’indicatore Isee di riferimento per le agevolazioni indigenti è fissato a 6mila euro e la somma andrà pagata entro il 28 febbraio 2022. Saranno destinati contributi ai cittadini che conferiscono le frazioni differenziate di rifiuto presso le isole Conai di Lucinico, Piedimonte e Straccis.

Ulteriori aiuti andranno alle attività commerciali che hanno dovuto rimanere ferme nei mesi passati. Per i cittadini sotto la fascia dei 6mila euro di Isee, inoltre, si valuta anche un automatismo affinché non sia più necessario inviare la bolletta a casa. All’ordine del giorno di domani, infine, ci sarà anche la salvaguardia degli equilibri di bilancio per l’anno in corso: “Si tratta solo di una presa d’atto - precisa Obizzi - delle verifiche fatte dagli uffici. Non ci sono dei debiti fuori bilancio o situazioni tali da minare la sostenibilità delle casse comunali. È un atto di legge dovuto”.

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