Gorizia ospita il convegno internazionale di studi ‘Dialoghi con Carlo Michelstaedter’. Focus sulla vita del giovane filosofo

Gorizia ospita il convegno internazionale di studi ‘Dialoghi con Carlo Michelstaedter’. Focus sulla vita del giovane filosofo

IL SEMINARIO

Gorizia ospita il convegno internazionale di studi ‘Dialoghi con Carlo Michelstaedter’. Focus sulla vita del giovane filosofo

Di F.D. • Pubblicato il 14 Nov 2025
Copertina per Gorizia ospita il convegno internazionale di studi ‘Dialoghi con Carlo Michelstaedter’. Focus sulla vita del giovane filosofo

L’incontro del 22 novembre organizzato dal Kulturni Center Lojze Bratuž approfondirà la sua vita e le sue opere. Il Comune dedica allo scrittore la lectio magistralis di Sergio Campailla e la riapertura della saletta a lui intitolata in sinagoga.

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Presentato questa mattina, venerdì 14 novembre, il convegno internazionale di studi “Dialoghi con Carlo Michelstaedter: filosofia, musica e poesia. La vita turbolenta del giovane Carlo Michelstaedter”. L’evento, organizzato dal Kulturni center Lojze Bratuž in collaborazione con l’Istituto per gli incontri Culturali Mitteleuropa – ICM e con il sostegno finanziario della Fondazione Carigo, avrà luogo a Gorizia sabato 22 novembre alle 10.30 nella Sala Conferenze di Palazzo De Grazia. L’iniziativa si propone di approfondire la figura di Michelstaedter, offrendo uno sguardo articolato sulla sua vita e sulla sua opera attraverso filosofia, musica e poesia.

Al convegno interverranno Elena Guerra con “Estasi e abisso nella poesia di Carlo Michelstaedter”, Alessandro Arbo che porterà “Non tradire Beethoven”, Fabrizio Meroi con “Carlo Michelstaedter: tra vita e filosofia” e Stefano Sacher che tratterà “La furia del mare: la nascita di un nuovo musical lirico”. A moderare l’incontro sarà Mauro Rossi.

Partner del progetto, inoltre, saranno il comune di Gorizia, la Biblioteca Statale Isontina, Istituto Statale Dante Alighieri del Polo liceale di Gorizia, Istituto per Incontri Culturali Mitteleuropa, Società Filologica Friulana, Società Amici Israele di Gorizia e il Teatri Stabil Furlan.

Il progetto prevede inoltre una serie di iniziative, come ha raccontato Daniela Klanjscek. Tra queste, la statua vivente di Carlo Michelstaedter, presente nei weekend alternati nel centro storico di Gorizia; una mappa-percorso informativo sugli eventi e sui luoghi legati alla vita del giovane filosofo, collegata ai numerosi percorsi storici e culturali già presenti in città; e un convegno dedicato alle scuole, che si terrà tra dicembre 2025 e gennaio 2026.

L’assessore alla cultura Fabrizio Oreti ha sottolineato il carattere transfrontaliero di Carlo Michelstaedter, nato a Gorizia e sepolto a Nova Gorica, definendolo un personaggio di grande importanza per la comunità. «Questo percorso mette insieme molte anime della nostra città e valorizza radici che non devono essere dimenticate», ha affermato, anticipando la riapertura della saletta dedicata al giovane filosofo, rimodulata come lascito di GO! 2025 «un patrimonio di cui dobbiamo essere orgogliosi».

Per Patrizia Artico, assessore con delega a Go! 2025, Carlo Michelstaedter rappresenta un patrimonio culturale e storico «Nonostante qualcuno lo consideri un modello controverso, lui rappresenta un periodo drammatico ma significativo per questo territorio, fatto di culture ed etnie diverse. Può essere un testimonial di GO! 2025 e un simbolo della voglia di studio e di valorizzare ciò che la nostra società ci offre» ha concluso poi ringraziando il Bratuž per essere stato fondamentale in questo anno.

Stefano Sacher, che interverrà al convegno, ha preso parola «Avevo letto qualcosa su Carlo ed ero rimasto impressionato. Io tratterò la parte del musical lirico perché la vita senza musica sarebbe un errore ed è per questo che al convegno suonerò qualcosa». Mauro Rossi, moderatore, ha aggiunto «Carlo continua a proiettare una luce propria sulla comunità. La sua vita traboccante di contenuti e la sua filosofia sfaccettata colpiscono profondamente, e il convegno cercherà di tratteggiarne i vari aspetti».

Quindi il convegno si pone l’obiettivo sì di risaltare la figura importante di Carlo Michelstaedter, ma anche valorizzare in modo storico, culturale e artistico il nostro territorio.

Sempre nell’ambito delle iniziative dedicate a Carlo Michelstaedter, per valorizzare la comunità ebraica e il suo patrimonio storico e culturale, il Comune di Gorizia promuove martedì 18 novembre alle 17 alla Sinagoga, la lectio magistralis “Un’altra vita. Carlo, la famiglia Michelstaedter, l’emigrazione, l’America” dello scrittore e studioso Sergio Campailla, massimo esperto del filosofo goriziano. In apertura, il sindaco Rodolfo Ziberna consegnerà al professor Campailla il Sigillo trecentesco della città, a riconoscimento della sua pluriennale opera di valorizzazione del pensiero di Michelstaedter.

In occasione dell’incontro sarà inoltre riaperta al pubblico la Saletta Michelstaedter, pensata e realizzata dall’allora assessore alla cultura Antonio Devetag, e curata dall’Associazione culturale Il Millennio. Recentemente riqualificata e dedicata al filosofo, la sala ospiterà una selezione delle sue opere pittoriche e grafiche più significative, parte del Fondo Michelstaedter donato dalla sorella Paula alla Biblioteca Civica di Gorizia. Tra i pezzi esposti, saranno visibili autoritratti – come “Autoritratto su fondo fiamma” - ritratti dei suoi cari, caricature, disegni con appunti e paesaggi dei luoghi a lui cari. La Saletta sarà aperta martedì, venerdì e domenica dalle 10 alle 18, con ingresso libero.

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