Il Calendario storico dell'Arma dei Carabinieri 2026 racconta anche Monfalcone

Il Calendario storico dell'Arma dei Carabinieri 2026 racconta anche Monfalcone

l’orgoglio locale

Il Calendario storico dell'Arma dei Carabinieri 2026 racconta anche Monfalcone

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 11 Nov 2025
Copertina per Il Calendario storico dell'Arma dei Carabinieri 2026 racconta anche Monfalcone

Tra gli 'eroi quotidiani' dell’Arma, l’episodio dei due giovani militari che aiutarono un’artista rimasta senza soldi per il ritorno a casa. Presentata l’edizione 2026 dal colonnello Bolis.

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Parla anche di Monfalcone, il Calendario storico dell’Arma dei Carabinieri di Monfalcone. Di fatto, il mese di settembre è dedicato a un episodio che ha visto due giovanissimi uomini dell’Arma fornire supporto e sostenere con i propri fondi il pernottamento di un’anziana artista di Gemona che, giunta a Marina Julia, non aveva più i soldi per rientrare a casa.

Il fatto, raccontato anche dalla nostra testata (qui il link), ha evidentemente richiamato l’interesse del nazionale tanto da finire, appunto, sul Calendario che anche per il 2026 sarà stampato in oltre un milione di copie, pubblicato in otto differenti lingue cui si aggiungono anche il sardo e il friulano.

«Quest’anno – così il comandante provinciale di Gorizia, il colonnello Massimiliano Bolis – il messaggio è ancor più positivo: nel 2025 ci siamo trovati a dover i confrontare con il conflitto mediorientale, con quello russo ucraino e ci vuole essere un pensiero di speranza e di vicinanza a quella popolazione che ogni mattina si alza per andare al lavoro, provvedere alla propria famiglia e sostenere la società», così ancora Bolis.

Parlando, invece, dell’episodio monfalconese, per il comandante si tratta di un fatto «microscopico nell’economia del mondo ma da collega e da comandante sapere che un mio operatore, un carabiniere, sul terreno abbia il tempo e la sensibilità umana di fare una scelta del genere è un bel messaggio che diamo alla popolazione cui rinnoviamo la nostra vicinanza».

Il tema scelto per l’edizione 2026 è “Eroi quotidiani”, un omaggio a tutte le donne e gli uomini dell’Arma che, ogni giorno, operano silenziosamente al servizio della comunità, nelle città e nei piccoli centri, in Italia e all’estero. Con le sue tavole d’arte e i racconti di vita reale, il Calendario rinnova un messaggio di fiducia, autorevolezza e solidarietà, ricordando che «accanto a ogni cittadino c’è un Carabiniere».

Le tavole, realizzate dall’artista René (Luigi Valeno), maestro della nuova Pop Art italiana, rappresentano con uno stile vivace e luminoso i militari protagonisti della vita quotidiana del Paese. Ogni immagine mostra uomini e donne dell’Arma tra la gente, nei paesaggi urbani e naturali o nei luoghi simbolo della cultura italiana, restituendo un’idea di dedizione costante e vicinanza alla popolazione.

I testi, affidati alla penna di Maurizio De Giovanni, compongono un racconto unitario sotto forma di lettere scritte da un giovane carabiniere ai genitori, in cui narra gli episodi di generosità, altruismo e coraggio che scandiscono i suoi primi passi nel servizio all’Arma. Le parole del giovane si intrecciano con le tavole illustrate, restituendo un mosaico di umanità e di valori condivisi.

La prefazione, firmata da Aldo Cazzullo, offre uno sguardo storico e valoriale sull’Arma, mentre la postfazione, curata dallo scrittore e giornalista Massimo Lugli, racconta un episodio vissuto in prima persona che diventa simbolo della missione dei Carabinieri: la prontezza, il coraggio e la naturalezza con cui, anche nei gesti più quotidiani, sanno donare sicurezza e conforto ai cittadini.

La tavola del mese di novembre, dedicata alla “Difesa” e ai suoi valori, raffigura un militare per ciascuna Forza Armata e richiama la “Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate” del 4 novembre, celebrata quest’anno ad Ancona.

Accanto al Calendario è stata presentata anche l’Agenda 2026, che condivide lo stesso tema e la stessa ispirazione. In apertura di ogni mese, brevi racconti e note storiche di De Giovanni ricordano gli “eroi quotidiani” delle comunità: Carabinieri che con naturalezza e dedizione si fanno prossimi a chi vive momenti di difficoltà.

Completano l’offerta editoriale il calendario da tavolo, dedicato a “I Carabinieri nello sport”, e il Planning da tavolo, incentrato su “I Reparti a Cavallo dell’Arma”, simbolo di eleganza, disciplina e tradizione. Il ricavato delle pubblicazioni sarà devoluto in beneficenza all’Opera nazionale di assistenza per gli orfani dei militari dell’Arma dei Carabinieri e all’Ospedale pediatrico Microcitemico di Cagliari.

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