Allarme nella sanità di Nova Gorica, pochi medici e servizi sotto stress

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Allarme nella sanità di Nova Gorica, pochi medici e servizi sotto stress

Di Giuseppe Peter Pflanz • Pubblicato il 10 Set 2022
Copertina per Allarme nella sanità di Nova Gorica, pochi medici e servizi sotto stress

La carenza di medici e infermieri colpisce tutte le strutture, anche l'ospedale di Šempeter.

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Negli scorsi giorni, si è riunita la commissione per l'assistenza sociale e sanitaria del Comune di Nova Gorica. All’incontro hanno partecipato anche i direttori delle istituzioni di sanità, di assistenza sociale e di altre istituzioni del Goriziano sloveno. Al centro la difficile situazione del personale nel campo della sanità e dell'assistenza sociale: tutte le realtà stanno affrontando problemi di organico, data la mancanza di personale sul mercato del lavoro. Il problema urgente riguarda la qualità e la portata dell'offerta di servizi sanitari e sociali da parte delle istituzioni pubbliche.

Lo Zdravstveni dom - ossia il centro medico pubblico - di Nova Gorica ha evidenziato la grave difficoltà nel reclutare medici, infermieri laureati, paramedici e ingegneri biomedici di laboratorio. Mancano almeno 5 medici di base per coprire le emergenze, ma per lavorare secondo gli standard e le norme previste a livello nazionale, avrebbe bisogno di 8 persone. Nell’arco dei prossimi 5 anni, andranno in pensione ben 14 medici. Nonostante tutti gli sforzi compiuti per assumere personale, lo Zd non ha soluzioni per garantire un corretto funzionamento negli anni a venire.

L’unica soluzione sarebbe un'azione radicale e un cambiamento a livello nazionale. A Šempeter, l'ospedale sta affrontando una carenza di medici specialisti nei settori di otorinolaringoiatria, ortopedia e pediatria. Inoltre, si prevede che -dati i pensionamenti previsti nel periodo prossimo- il problema si aggraverà anche in altre aree specialistiche. Il nosocomio sta affrontando la carenza di personale impiegando medici già in età di pensionamento, appaltando il lavoro a personale già in pensione e a specialisti di altre regioni. Secondo l'ospedale, tutto ciò è causata dal carico di responsabilità cui essi sono sottoposti, da orari di lavoro sfavorevoli e da tagli ai salari reali.

Inoltre, è emerso come i medici vengono spesso attaccati dai media, minacciati e maltrattati verbalmente e i pazienti diventano sempre più esigenti. Da diversi anni, la struttura deve far fronte alla carenza di personale di assistenza medica e ostetrica. Il problema sarà aggravato dal deflusso di infermieri dovuto al pensionamento e alla scelta di infermieri più giovani di optare per lavori meno gravosi. A loro avviso, si dovrebbe sviluppare una strategia nazionale per il settore ospedaliero per garantire livelli di personale adeguati. Suggeriscono quindi che il primo impiego dopo la laurea sia in ospedale e che i giovani siano aiutati a risiedere nel luogo in cui lavorano.

Il problema nel reperire specialisti è presente anche nell’ambito dell’ortodontia. Recentemente si è registrata una carenza di dentisti generici, infermieri e tecnici sanitari. Il motivo per questi ultimi due sarebbe la svalutazione della professione e la diminuzione delle iscrizioni alla scuola medica secondaria. Nel campo, il problema è particolarmente sentito poiché non esiste una scuola per assistenti dentali. Al Centro diurno di Nova Gorica registrano un numero crescente di malati cronici e di lunga durata, di anziani con bisogni sanitari significativamente maggiori e più complessi.

Aumentano anche gli individui con associati gravi disturbi emotivi, comportamentali e autistici. Negli ultimi anni è cresciuta anche la richiesta di riabilitazione in seguito a lesioni cerebrali. Nella situazione attuale, con le norme vigenti in materia di personale, non sono più in grado di portare a termine gli obiettivi di lavoro prefissati. Tra il personale si registra un aumento di assenteismo per malattia e problemi di salute a lungo termine. La soluzione sarebbe rappresentata dall'aumento di personale, dalla presenza di un medico all’interno dell'istituto e da una quota maggiore di finanziamenti riconosciuti per i servizi psichiatrici.

Da molti anni, la Casa di riposo di Nova Gorica sta avendo difficoltà a fornire personale infermieristico e assistenziale adeguato a causa di norme inadeguate sul personale. I problemi di personale sono stati esacerbati dall'epidemia, che ha accelerato la mancanza di infermieri, assistenti infermieristici e fisioterapisti. Vi sono inoltre difficoltà nel fornire altro personale essenziale per il funzionamento della struttura e per il benessere dei residenti (cuochi, assistenti sociali). I problemi sono talmente gravi che, se non si riuscirà ad assumere il personale necessario, saranno costretti a ridurre la capacità ricettiva chiudendo reparti.

La Casa di riposo propone di aumentare i livelli salariali, di classificare alcuni profili come occupazioni deficitarie e di ridefinire la struttura del personale nelle case di cura. Dai dati sull’occupazione nelle professioni sanitarie negli ultimi 4 anni, forniti dal Servizio per l'occupazione, risulta che il numero annunciato di posti vacanti per le professioni sanitarie varia da 600 a 700 unità. I dati riguardano quattro Centri per l'impiego (Nova Gorica, Ajdovščina, Tolmin e Idrija). Le figure professionali più richieste sono quelle infermieristiche. Segue il fabbisogno di professioni sanitarie e sociali a domicilio, assistenti infermieristici e medici specialisti o medici generali.

Nel registro dei disoccupati, vi sono pochissime persone che svolgono professioni sanitarie. Coloro che manifestano interesse di norma vengono rapidamente reclutati. Negli ultimi anni, tuttavia, non c'è stato praticamente alcun afflusso di giovani che si siano iscritti all'albo dopo aver completato la formazione per le professioni sanitarie. Vida Škrlj, presidente della commissione, ha sottolineato che "l'acuto problema di personale rappresenta una seria minaccia per la fornitura di servizi da parte delle istituzioni pubbliche. Le conseguenze ricadono in primo luogo sui cittadini che vengono privati di cure serie, dignitose e tempestive".

Poiché la soluzione della situazione nel settore sanitario supera le capacità e le competenze delle amministrazioni comunali e delle loro istituzioni, "presenteremo al Consiglio comunale anche l'urgenza dell'azione del governo della Repubblica di Slovenia e dei ministeri competenti, poiché è necessario adottare soluzioni a lungo termine, una strategia nazionale, definire le professioni deficitarie nel settore sanitario, semplificare e abbreviare le procedure per il riconoscimento dei diplomi".

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